La sintesi è che nessun club ha chiesto Gonzalo Higuain. Lo rivela il fratello Nicolas ai microfoni di Radio Crc. «Non capiamo per quale motivo De Laurentiis continui a parlare della clausola rescissoria, solo lui lo fa. Sembra quasi che lo voglia vendere. Io credo che se il Napoli vuole lottare per lo scudetto non si deve privare di Gonzalo».
Il fratello del centravanti, che è anche suo manager, dice che non sente De Laurentiis da più di un mese, dalla cena post Lazio: «Al termine di quel abbiamo vissuto un momento poco felice, perché un gruppo di tifosi ha assalito la macchina di Andujar ma non è successo nulla di grave per fortuna. Credo sia stata solo la rabbia del momento. Se a De Laurentiis fossero arrivate offerte mi avrebbe chiamato.
Oggi resta in azzurro al 100%, a me non ha chiamato nessuno. Forse davvero quella di De Laurentiis e’ una strategia per vendere Higuain ad un prezzo altissimo ed acquistare con il ricavato otto giocatori, oppure forse parla della clausola per scoraggiare i club intenzionati a comprarlo. Se un calciatore è incedibile, io non metto un prezzo, dico che non si muove».
Il fratello rivela che Higuain non andrà a Dimaro per stare lì solo un giorno. «I rigori? Secondo me continuerà a tirarli, ha le spalle larghe e lavorerà per migliorare questo aspetto. Non è un calciatore che si nasconde: conoscendolo nella finale di coppa America ha detto a Martino ‘tiro io il rigore’ e ha sbagliato. Contro la Lazio ha sbagliato il rigore ma è stato lui a rimettere la squadra in partita segnando due gol. La vita continua e Gonzalo continua a lavorare per migliorare”.
Il resconto dell’intervista da Calcionapoli24.it
“Sono a Buenos Aires, ma dal 4 maggio in poi sono stato per un mese a Napoli. Dopo la partita con la Lazio, mi sono trattenuto qualche giorno, prima di tornare in Argentina. Ricordo che i tifosi si sono scaldati molto, in quell’occasione: all’uscita dello stadio, un piccolo gruppo di napoletani ha sfasciato il vetro della macchina di Andujar, mentre l’altra vettura, sulla quale viaggiavo con Gonzalo e nostra madre, ha subito solo qualche pugno. Se quanto successo può spingere mio fratello ad andare via? Gliel’ho detto: i tifosi non volevano attaccare lui, non è stata una cosa intenzionale; sono cose che fanno parte del calcio. Clausola da 94 milioni? L’ultimo giorno in cui ho incontrato De Laurentiis è stato alla cena di fine campionato, prima delle vacanze. – riporta AreaNapoli.it – L’unica persona a parlare della clausola è lui, sembra che lo voglia vendere perchè dal giorno successivo all’ultima partita parla spesso di questo argomento. Per una questione di cortesia e rispetto, posso avere rapporti con qualsiasi squadra del mondo, ma ciò non vuol dire nulla. Io non so se il presidente abbia ricevuto offerte, però sta di fatto che l’unico a parlare di clausola è De Laurentiis. Forse si tratta di una strategia per alzare il prezzo, non lo so. La clausola rescissoria esiste, è di 90 milioni più un’imposta. Quando ha scelto Napoli, Gonzalo aveva l’aspettativa di sposare un progetto vincente. Il Napoli è stato sfortunato contro il Bilbao, ora aspettiamo di vedere chi verrà acquistato per puntare alla Champions. Tutto il mondo parla di calcio, dai baristi ai giornalisti; in tanti parlano di stagione negativa per mio fratello, ma dimenticano i 30 gol che ha segnato. Il progetto è in mano a De Laurentiis, come è giusto che sia. Il presidente può fare ciò che vuole. Nessuno mi ha chiamato per acquistare Gonzalo. A Napoli è tranquillo, sa che la gente lo ama. Per andare in Champions bisogna comprare giocatori con esperienza in quella competizione. Per centrare l’Europa servono acquisti importanti. Forse De Laurentiis parla solo di clausola perchè vuole vendere mio fratello per comprare altri setto o otto giocatori, non lo so. Magari vuole che resti a Napoli e basta. Ad oggi resta al 100% perchè non abbiamo offerte ufficiali, almeno per quanto ne so io. Allan? Ha disputato una buona stagione nell’Udinese, ha qualità e può essere un colpo in prospettiva. Mio fratello non arriverà a Dimaro, probabilmente giungerà direttamente a Napoli dopo il ritiro. Il club non mi ha ancora comunicato nulla sul suo futuro. Nel calcio può succedere di tutto: può arrivare una squadra con un progetto diverso, come può non farsi vivo nessuno. Rigori? Continuerà a tirarli perchè ha due ‘palle’ così. Ha la testa dura, lavorerà per migliorare in questo aspetto. Non si nasconde mai, neanche in finale di Copa America. Gli errori fanno parte dello sport come della vita. I rigori li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli. Anche Maradona ha sbagliato qualche volta, addirittura ad un Mondiale, e nessuno ne ha parlato più. Non è una critica, anzi: Diego è il mio idolo, se ha commesso un errore lui, allora può succedere lo stesso a chiunque. Gonzalo è uno dei centravanti più forti al mondo. I partenopei hanno la fortuna d’avere in rosa un giocatore così e devono proteggerlo. Il Napoli si sta permettendo un lusso, con lui. Come familiare spesso soffro perchè lo vedo lavorare tutti i giorni; fa sacrifici enormi ma poi, per una giocata sbagliata, viene criticato. Non dimentichiamo che il pareggio contro la Lazio l’aveva segnato lui. Andrebbe sostenuto, tutto il resto è una me**a. Lo hanno ‘ammazzato’ ovunque: in Italia e in Argentina, ma continuerà a far bene come sempre”.