Repubblica riporta che da lunedì partono le prime aperture e con loro il monitoraggio per il via libera alle ripartenze differenziate nelle Regioni accordato dal Governo dopo il 18 maggio
La Fase due dopo lo stop per l’emergenza coronavirus non sarà semplice, anche perché si dovrà andare a step per capire cosa di potrà fare. Da lunedì partono le prime aperture e con loro il monitoraggio per il via libera alle ripartenze differenziate nelle Regioni accordato dal Governo dopo il 18 maggio. Repubblica riporta infatti oggi che, se nelle zone dove i dati sono migliori, si potrebbe pensare a far partire parrucchieri e barbieri
“Se a distanza di una settimana il fattore R0 sarà sotto controllo, sarà possibile progettare una ripartenza differenziata già dal 18 maggio. Nelle zone meno colpite dall’epidemia, potrebbero riprendere parrucchieri, estetisti, bar e ristoranti, attività per le quali era stata indicata informalmente la data del primo giugno. Se dovessero ripresentarsi nuovi focolai, il governo potrà imporre chiusure e zone rosse”
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