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Scientists to Stop Covid-19, in Usa una task force di scienziati e miliardari per fermare il virus

Su Repubblica. Ne fanno parte esperti di fama mondiale come il Premio Nobel per la medicina Rosbash. Hanno già presentato a Trump un piano in tre fasi: uso di farmaci già esistenti, sperimentazione di nuovi farmaci e vaccini 

Scientists to Stop Covid-19, in Usa una task force di scienziati e miliardari per fermare il virus

In America nasce un gruppo di scienziati e imprenditori per sconfiggere il virus in tempi record. Si chiama Scientists to Stop Covid 19. Oggi ne parla Repubblica. I suoi membri si descrivono come l’equivalente odierno del Manhattan Project, la task force segreta di scienziati che portò alla costruzione della bomba atomica.

Il gruppo è indipendente, ma invia le sue raccomandazioni alla Casa Bianca.

Il Wall Street Journal ne pubblica la composizione e alcuni documenti riservati già elaborati. Ne fanno parte scienziati come il genetista Michael Rosbash, della Brandeis University, premio Nobel della medicina nel 2017. Ma anche Stuart Schreiber, scienziato chimico a Harvard, e Edward Scolnick che ha diretto i laboratori di ricerca del gruppo farmaceutico Merck ed ha fatto esperienza nella battaglia contro l’Aids.

Tutti quelli che fanno parte del gruppo hanno dovuto vendere le azioni che possedevano nelle aziende farmaceutiche per evitare conflitti di interesse.

Ieri il Wall Street Journal ha pubblicato il primo rapporto che la task force ha inviato alla Casa Bianca. Propone un piano basato su tre ondate.

Nella prima vengono usati dei farmaci già esistenti con sperimentazioni cliniche da concludere entro maggio e poi il via alle terapie. La seconda prevede nuovi potenti farmaci immunitari sviluppati proprio contro il virus: gli esami clinici dovrebbero finire ad agosto. La terza ondata riguarda i vaccini. In questo caso la fase sperimentale dovrebbe finire a marzo 2021.

Il documento elenca anche le misure da prendere per riaprire le attività economiche e la scuola entro maggio-giugno.

Tra i farmaci che gli scienziati propongono ci sono anti-virali già usati contro Ebola e altri farmaci immunitari monoclonali che sembrano essere promettenti. Scartano invece l’anti-malarico idroxiclorochina tanto pubblicizzato da Donald Trump.

A creare un filo diretto con la Casa Bianca, fondamentale per l’autorizzazione a nuovi farmaci e altre procedure di sperimentazione, sono stati gli imprenditori miliardari che compongono la task force, dei quali il presidente nutre molta stima. E che sono fondamentali anche come futuri finanziatori delle iniziative del gruppo di studi.

 

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