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L’Europa è un enorme Trivulzio: “La metà dei morti europei è nelle case di cura”

La denuncia del direttore regionale dell’Oms Europa, Hans Kluge: “È una tragedia inimmaginabile”

L’Europa è un enorme Trivulzio: “La metà dei morti europei è nelle case di cura”

L’Europa devastata dal coronavirus è un enorme Pio Albergo Trivulzio. Secondo il direttore regionale dell’Oms Europa, Hans Kluge, quasi la metà delle persone morte di Covid-19 in Europa era residente di una casa di cura: “Il quadro su queste strutture è profondamente preoccupante. È una tragedia inimmaginabile”, ha detto.

Quello che era stato raccontato all’inizio dell’epidemia come il virus degli anziani, è diventato piano piano un’altra cosa: il virus degli anziani lasciati a contagiarsi e morire negli ospizi. Il 50% di tutti i decessi è una percentuale che va oltre ogni immaginabile statistica ipotizzabile.

“C’è un urgente ed immediato bisogno di ripensare il modo in cui operano le case di cura oggi e nei mesi a venire”, ha aggiunto Kluge.

In Italia il bubbone è scoppiato già da un po’. L’Iss nel suo terzo rapporto sui contagi nelle rsa dice che. dal primo febbraio al 14 aprile ci sono stati 6.773 decessi tra i residenti di cui circa il 40% riconducibili alla Covid-19 (non si sa con certezza semplicemente perché non si facevano i tamponi…).

Anche se i numeri non sono ufficiale in Spagna sono quasi 14.000 gli anziani morti nelle residenze geriatriche. In Francia circa il 40 per cento dei morti per Covid-19 si è registrato all’interno degli Ehpad, le case di riposo: 6.500 decessi in 5.300 istituti. E in Inghilterra sono probabilmente 4mila i morti delle Care homes.

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