È il parere di Juan Antonio Corbalan, cardiologo spagnolo ed ex campione di basket secondo cui lo sport va considerato finito in questa stagione
Francesco De Luca sulle pagine del Mattino ha intervistato il dottor Juan Antonio Corbalan, cardiologo spagnolo ed ex campione di basket, sulla decisione di riprendere lo sport.
Lo sport prova a ripartire e in particolare c’è grande fermento da parte delle più grandi leghe calcistiche europee. La sua opinione da medico ed ex atleta?
«La parola “ribellione” suona un po’ dura in questo momento, ma sì, io penso che l’associazione dei giocatori dovrebbe rifiutarsi di giocare. Almeno in Spagna ci sono molte persone non diagnosticate e, se non facciamo attenzione, possiamo tornare al punto di partenza. Sarebbe pericolosissimo. Lo sport può essere una fonte di contagio di primo livello se si infrange quella barriera fondamentale che è la distanza di sicurezza. Una gara è rischiosa perché si corre dietro a gli altri. Bisogna fare sport da soli. In quelli di squadra, infatti, gli spostamenti d’aria causati dal movimento dei giocatori possono mantenere il virus sospeso nell’aria che respiriamo. E ciò soprattutto in uno sport come il basket, che si gioca al coperto e con una iperventilazione per molti giocatori in poco spazio. Mi sembra una presa di posizione coerente con l’attuale situazione»
Ma il calcio insiste,dato che ci sono in ballo miliardi di euro per i diritti televisivi.
«Diciamolo con chiarezza:io non giocherei più, lo sport va considerato finito in questa stagione e ciò vale anche per le partite a porte chiuse. L’aspetto economico è di vitale importanza, ma non è superiore ai problemi delle persone normali che perderanno il loro lavoro e forse la loro casa non pagando il mutuo. Se non affronteremo la situazione sanitaria in modo assoluto, ci troveremo sempre con la spada di Damocle sopra di noi. Dopo essere partiti in ritardo, cerchiamo di non sbagliare di nuovo. E comunque, come diciamo in Spagna, doctores tiene la iglesia:basiamoci sui pareri di chi ha conoscenze approfondite»