“Quaranta Daspo in arrivo per altrettanti ultrà romanisti, molti dei quali vicini alla formazione di estrema destra Casa Pound, per aver partecipato, a vario titolo, alle contestazioni a squadra e dirigenti nel momento piu? critico della stagione (un episodio su tutti: gli sputi e gli insulti ai giocatori in processione sotto la curva dopo il k.o. con la Fiorentina)”. Lo scrive oggi la Gazzetta dello Sport che informa anche in merito a un provvedimento del nuovo prefetto, Franco Gabrielli. Ha disposto che dovranno essere alzate le barriere che dividono le curve dai distinti (“per evitare il disdicevole ma puntualissimo scavalcamento di centinaia di persone”) e dovrà essere ridotta la capienza delle curve che andranno divise in due settori separati da un’ulteriore barriera, e ognuno con il proprio ingresso.
Scrive Catapano della Gazzetta che è “il primo passo concreto verso la segmentazione degli stadi, soprat- tutto dei settori più caldi, auspicata dal Viminale”. Per ora si parte da Roma. «È emersa la necessità di adottare misure per evitare il ripetersi di comportamenti — ha dichiarato il prefetto —, capaci non solo di mettere a repentaglio il regolare svolgimento delle partite ma anche l’incolumità degli spettatori».
Roma e Lazio, presenti alla riunione (c’era anche Lotito), hanno preso atto delle disposizioni di Gabrielli. La Roma dovrà anche ripensare una campagna abbonamenti già in stato avanzato, almeno per i settori più popolari. Tra l’altro la Lazio ha ancora qualche problemino coi suoi tifosi che aspetteranno «fatti concreti prima di sottoscrivere l’abbonamento».