A Napoli i concerti hanno sempre provocato polemiche. Non solo al San Paolo. Nel 2013 ci furono contrasti per l’utilizzo di piazza Plebiscito per il concerto di Bruce Springsteen. Dopo l’esibizione, il sovrintendente dichiarò che l’esperimento non si sarebbe ripetuto: «La piazza in futuro dovrà essere concessa con misure più restrittive. È un bene pubblico e non lo si può recintare» in riferimento alle transenne che chiudevano l’area visto che il biglietto era a pagamento (e non costava poco, 75 euro). Stessa polemica l’anno successivo per il concerto di Mika al Plebiscito in occasione della festa della Nutella con l’intervento del ministro Franceschini che si schierò in favore dell’esibizione e contro la presa di posizione del sovrintendente.
Altre polemiche – ma in quella occasione l’accusa era di blasfemia – per l’esibizione di Patti Smith nella basilica San Giovanni Maggiore nel 2013.
Resta la domanda: altrove ci sono le stesse polemiche per lo svolgimento dei concerti negli stadi? La risposta è no. Allo stadio Olimpico di Roma i concerti non mancano. Tra pochi giorni si esibirà Tiziano Ferro, a luglio Jovanotti e a settembre Antonello Venditti. Le cronache non riportano alcun tipo di scontro tra le società e l’amministrazione comunale.
Un caso simile, invece, è avvenuto a Messina lo scorso anno. Guarda caso proprio in occasione dei concerti di Vasco Rossi e Jovanotti. Nello scontro intervenne la società organizzatrice, la Milano da bere srl che scrisse il seguente comunicato: “La Musica da Bere Srl ha seguito con una certa meraviglia le polemiche e le dichiarazioni del Presidente dell’ACR Messina apparse sugli organi di stampa in merito alla concessione da parte del Comune di Messina dello Stadio San Filippo e delle sue pertinenze e dipendenze alla Musica da Bere Srl per l’effettuazione di due grandi eventi musicali nel luglio 2015. I grandi concerti musicali vengono effettuati in ogni Stadio di Serie A della penisola, così come in tutto il mondo e convivono perfettamente con le esigenze del mondo dello sport.
Da San Siro all’Olimpico, da Torino ad Udine i concerti delle grandi rock star sono all’ordine del giorno nei mesi estivi, senza polemiche , ma con la collaborazione e la soddisfazione di tutti che anzi lottano insieme per assicurare alla città a cui appartengono questi eventi irripetibili.
Le ricadute economiche sulla città ospitante sono talmente palesi da non dover essere elencate. Basterà citare uno studio della Camera di Commercio di Torino pubblicato alcuni giorni fa sul quotidiano La Repubblica che, confermandone uno analogo effettuato alcuni anni fa a Milano, calcola in circa 7 volte l’incasso da botteghino di un concerto l’indotto generato nella città ospitante.
Alberghi, ristoranti, bar, trasporti della Città di Messina aumenteranno nel prossimo mese di luglio il loro fatturato mensile di almeno il 15% , grazie ai due eventi in programmazione, senza contare le centinaia di persone che per alcuni giorni lavoreranno agli allestimenti e all’organizzazione .
Peraltro la maggior parte del personale e dei fornitori di servizi saranno reperiti su Messina, grazie anche alla partnership con la Sud Dimensione Servizi.
La scrivente società è già stata ospite dello Stadio San Filippo nel 2007 e nel 2008 con Vasco Rossi e vi è stata la massima collaborazione con la società calcistica di allora e la massima correttezza nel ripristino a regola d’arte e a proprie spese del manto erboso dopo i concerti, mentre i verbali di riconsegna hanno certificato l’assenza di qualsivoglia altro danno ai vari settori dello Stadio, compresa foresteria ed uffici.
Premesso doverosamente quanto sopra, la Musica da Bere Srl , su sollecitazione del Sindaco di Messina, si adopererà per ottimizzare date e tempi di allestimento dei concerti onde poter ridurre il periodo di permanenza all’interno della struttura , rispetto al periodo della concessione dal 6 luglio al 6 agosto 2015.
Di contro, il nostro amministratore unico è pronto ad incontrare, alla presenza del Sindaco, il Presidente dell’ACR Messina per illustrare i dettagli dell’operazione e mettere da una parte la squadra di calcio a non subire alcun danno o impedimento dalle ns. iniziative e dall’altra a poter svolgere il nostro lavoro con la dovuta serenità, professionalità e collaborazione.
La città di Messina e la nostra Sicilia tutta hanno grande bisogno di eventi, sia sportivi che musicali che possono benissimo convivere e vestire a festa le strutture pubbliche che li ospitano.
Siamo certi che le polemiche sorte siano nate da malintesi che contribuiremo a chiarire, non potendo neanche immaginare che vi sia qualcuno che in cuor suo possa essere contrario a due grandi Feste alle quali in totale parteciperanno circa 70 mila spettatori”.
Polemiche ci furono anche a Milano nel 2013 in occasione di un concerto di Jovanotti, con uno scontro tra il cantante e il sindaco Pisapia. Ma i due litigarono per i decibel. Jovanotti si lamentava del divieto di non poter superare i cento decibel. Si rese protagonista di un video un cui chiedeva un gesto sociale: dieci decibel in più. Video cui Pisapia rispose chiedendo un altro gesto sociale: “Siccome tengo molto ai giovani, anche a quelli che non possono pagarsi il biglietto, chiedo anche a te un gesto sociale: domani regala più biglietti che puo, come fa il Comune di Milano, ai tanti ragazzi che non si possono permettere il costo del concerto. Un abbraccio”.