Se ne discute nella chat Whatsapp. Le idee: supporto ai cassintegrati del club, fondo salva-calcio invocato dall’Aic o sostegno agli ospedali impegnati nella lotta al coronavirus
La cassa integrazione decisa da De Laurentiis per alcuni dipendenti del Napoli ha scosso non poco i calciatori azzurri. Tanto che, scrive il Corriere del Mezzogiorno, sarebbero disposti a sacrificarsi anche loro, insieme a Giuntoli e Gattuso, a favore dei cassintegrati. Starebbero valutando una decurtazione di stipendi e multe, ma solo per finalità benefiche. Di questo ed altre cose i calciatori discutono nella loro chat Whatsapp.
“Il rapporto tra la proprietà e lo spogliatoio è stato già minato dalle multe post-ammutinamento e dall’incertezza sui rinnovi. In questo contesto gli azzurri hanno condiviso un’idea: disponibilità alla revisione degli stipendi e delle multe per l’emergenza coronavirus soltanto per la solidarietà. Le cause individuate possono essere molteplici: il supporto ai cassintegrati del Napoli, sperando che con l’eventuale ripresa prevista per il 4 maggio la situazione possa cominciare a rientrare, il fondo salva-calcio a supporto dei colleghi delle categorie inferiori invocato dall’Aic o il sostegno agli ospedali in prima linea nella battaglia contro il coronavirus”.