La norma impone l’isolamento anche in una città simbolo, assieme alla Corea del Sud, della migliore strategia di tracking dei malati
Non sono bastati il divieto di ingresso agli stranieri e un meticoloso e ipertecnologico tracciamento dei positivi, anche Singapore chiude.
Da oggi sono vietati tutti gli incontri sociali tra persone che non vivono nello stesso nucleo familiare. E’ la norma più stringente tra le misure attuate per tentare di contenere un contagio che per ora è quota 1481 persone, con 6 decessi.
La norma è stata approvata dal Parlamento e impone il confinamento sociale anche in una città simbolo, assieme alla Corea del Sud, della migliore strategia di tracking dei malati.
Non più tardi di un paio di settimane fa il livello di allarme era “arancione”, un grado più volte raggiunto anche in passato e che non prevedeva alcun tipo di limitazione o chiusura. Scuole, uffici, luoghi pubblici e mezzi di trasporto sono sempre rimasti aperti.