L’oncologo al Mattino: «La fine dell’epidemia è ancora lontana. Festeggiare la Pasqua? Negli ospedali nessuna aria di festa. Cauto ottimismo per il farmaco»
Sul Mattino un’intervista a Paolo Ascierto, l’oncologo del Pascale che ha avuto l’intuizione di utilizzare il farmaco anti artrite Tocilizumab per curare i casi più gravi di Covid-19.
Riporta i napoletani all’ordine: troppa gente per strada. Bisogna rispettare le indicazioni del governo se vogliamo venire fuori dall’emergenza sanitaria.
«Mi rendo che le notizie confortanti sulla lotta al virus stanno facendo abbassare la guardia ai napoletani e non va bene. Lungo la strada che percorro dalla mia casa di Marano al Pascale incontro sempre più persone. L’ho spiegato che non è questione di fotografie. Le polemiche per certe foto che non rappresentano Napoli io le lascerei da parte in questo momento. Perché, lo ripeto, vedo con i miei occhi tanta gente in strada e lo considero un pericoloso azzardo».
I contagi non sono in riduzione.
«Se proprio vogliamo dirla tutta, attualmente siamo ancora alla fase della stasi: i contagi sono uguali ai giorni precedenti. Non crescono, e questo è un dato positivo, ma non sono ancora in fase discendente».
Sacrosanto desiderare di vivere serenamente la Pasqua ma ciò che si vive all’interno degli ospedali richiama ad un’altra realtà.
«Vi assicuro che negli ospedali non c’è nessuna aria di festa, si soffre, si lotta, si muore… Non voglio essere un guastafeste che rovina la serenità di Pasqua ai napoletani ma desidero che ciascuno rifletta. Così passa la tentazione di andare a fare un giretto. (…) Alla fine quel che conta è il rispetto delle regole perché poi può scattare l’effetto emulazione che diventa inarrestabile.».
Sul Tocilizumab, che sta dando effetti positivi.
«Io preferisco parlare di “cauto ottimismo”»