Repubblica: il governo ora parla di lockdown intelligente. Ospedali in crisi, piazze vuote. Scuole, locali chiusi fino al 28 aprile
Ennesima ritirata per l’immunità di gregge. Adesso tocca all’Olanda cui Repubblica dedica un articolo che comincia così:
Treni vuoti, piazze deserte e ospedali in crisi. È quello che sta accadendo in Olanda, dove il governo si vede costretto a rivedere la sua strategia d’immunità di gregge, preceduto dagli olandesi stessi che hanno comunque preferito segregarsi volontariamente in casa a dispetto delle permissive ordinanze emanate dai politici dell’Aia.
“Il premier liberale Mark Rutte – prosegue Repubblica – adesso parla di «lockdown intelligente»”. Fino al 28 aprile chiusi scuole, bar, ristoranti, coffee shop, musei e palestre. Fatto sta che il contagio si sta diffondendo a velocità da primato e che il computo dei morti per coronavirus è di 1771, per una popolazione di circa 17,2 milioni.
Il quotidiano scrive che “nelle città nessuno indossa la mascherina, neanche negli affollati supermercati”. Lo smart working funzionava già, così come le consegne a domicilio.
Ma preoccupa la situazione degli ospedali, con una grave carenza di posti in terapia intensiva. Dalla provincia del Brabante, la più funestata, i malati continuano a essere trasferiti verso gli ospedali di altre regioni, già prossimi alla saturazione, mentre l’Istituto superiore di sanità locale aveva inizialmente previsto di arrivarci non prima di fine maggio. Sono 1.220 le persone in terapia intensiva per coronavirus con un totale di 1.600 posti letto in tutto il Paese. Per le altre emergenze ne rimangono meno di 400, quando ne servirebbero almeno 200 di più.
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