Le tappe verso Tokyo saranno svolte con cerimonie molto ridotte e senza spettatori, per via delle misure di sicurezza
La fiamma olimpica non l’hanno ancora spenta, anche se ormai si muove in parallelo con le voci del rinvio dei Giochi, sempre più probabili. Intanto però la pandemia ha azzerato un’altra tradizione inscalfibile: i tedofori non esistono più, ora la fiamma viaggia in automobile.
Lo ha annunciato il Comitato Olimpico giapponese dopo le dichiarazioni del CIO sulla possibilità di rinvio della manifestazione. Le tappe, come già noto, saranno svolte con cerimonie molto ridotte e senza spettatori, per via delle misure di sicurezza per il contenimento del contagio.
La fiamma Olimpica era arrivata in Giappone dalla Grecia lo scorso venerdì, e le tappe della staffetta greca erano già state di molto ridimensionate. Subito dopo il suo arrivo era stata esposta nella città di Sendai, nella prefettura di Miyagi, con un grosso numero di spettatori in attesa di poter scattare qualche foto. Le autorità quindi hanno deciso che per le prossime tappe anche il numero di spettatori ammessi nell’area di esposizione sarà limitato.
La partenza della staffetta giapponese è prevista iniziare il prossimo giovedì dalla città di Fukushima, dopo essere stata esposta come “fiamma della rinascita” nelle tre prefetture più colpite dal disastro dell’11 marzo 2011.