Su Repubblica l’intuizione di un medico bresciano e di un ingegnere inventore. La valvola respiratoria è stampata in 3D
Repubblica ne racconta la gestazione. L’idea è di Renato Favero, ex primario. In ospedale mancavano le valvole respiratorie. A crearle, con una stampante 3D, è stato un ingegnere bresciano, Cristian Fracassi.
Un meccanismo semplicissimo, che dura pochi minuti, rifinito a mano con l’apposizione di un forellino.
Fracassi ne stampa 100. Da lì ad applicarle alle maschere da snorkeling è stata solo una questione di intuizione.
Ovviamente le valvole di Fracassi non sono omologate. Ma che conta se possono salvare delle vite? Lui dichiara:
»Quando qualcuno sta cadendo in un burrone, se vedi una corda non ti chiedi di chi sia e se è omologata; la lanci e provi a salvare una vita».
E visto che la maschera modificata funziona, Fracassi e Favero hanno deciso di brevettare d’urgenza la valvola di raccordo. Ma il brevetto rimarrà ad uso libero, così che tutti possano servirsene. Il file con le istruzioni, scrive il quotidiano, è già in rete.
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