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Repubblica: in tempo di Covid-19 la messa si celebra dal tetto e i fedeli seguono dal balcone

L’iniziativa di una chiesa tra Materdei e l’Arenella: «Eravamo saliti sul tetto per provare l’altoparlante per il Rosario e c’era tanta gente sui balconi. Abbiamo deciso di recitare l’Angelus e tutti hanno partecipato» 

Repubblica: in tempo di Covid-19 la messa si celebra dal tetto e i fedeli seguono dal balcone
In tempi di coronavirus, di chiese chiuse e di divieti di assembramento per evitare i contagi, c’è chi si attrezza a dire messa dai tetti. Lo scrive Repubblica Napoli, raccontando la singolare iniziativa dei parroci della chiesa di Santa Maria della Salute, tra Arenella e Materdei.
Ieri – ma era già successo venerdì scorso – hanno celebrato la funzione sul tetto della chiesa. Con tanto di altare e crocefisso tra le antenne paraboliche. Davanti a loro, ai balconi, i fedeli.
Il quotidiano riporta le parole del parroco al microfono:
«Un modo inusuale di celebrare l’Eucarestia ma provvidenzialmente bello. Ci ricorderemo di quello che abbiamo vissuto come segno di amore e desiderio di stare insieme? Me lo auguro, non dobbiamo dimenticare, quando torneremo sorridenti questo ci illuminerà, ci renderà più buoni e più belli».
L’iniziativa, racconta il parroco, è nata per caso.
«Eravamo saliti sul tetto per provare l’altoparlante per il Rosario, come aveva auspicato Papa Francesco, e c’era tanta gente sui balconi. Abbiamo deciso di recitare l’Angelus e tutti hanno partecipato».
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