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Il sindaco di Bergamo: «La situazione resta critica ma sono fiducioso. Bergamaschi ligi e responsabili»

Giorgio Gori a ‘Che tempo che fa’: «Credo che vedremo finalmente, tra poco, un rallentamento dell’epidemia»

Il sindaco di Bergamo: «La situazione resta critica ma sono fiducioso. Bergamaschi ligi e responsabili»

Ieri sera il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, è stato ospite a “Che tempo che fa”, su Rai2. Oggi le sue dichiarazioni sono sul Corriere Bergamo.

«La situazione a Bergamo resta molto critica perché i numeri sono sempre importanti, mi sembra che ancora non si veda realmente una flessione, però sono fiducioso. Devo dire che ormai sono quasi 2 settimane che questa città, come gran parte dell’Italia, è sottoposta a misure molto restrittive per quello che riguarda le relazioni tra le persone e a me pare che i bergamaschi siano molto ligi e responsabili, per cui io credo che vedremo finalmente, tra poco, un rallentamento dell’ epidemia».

Il sindaco ha detto di aver apprezzato l’attenzione riservata alla città dal governo e da altri soggetti.

«Ho avuto la possibilità di dialogare ieri col presidente Conte che mi ha chiesto di raccontargli assieme ai sindaci di Brescia, Cremona e Piacenza, quale fosse la situazione. Mi pare che l’appello che il Governo ha fatto per chiamare medici e volontari da altre regioni a soccorso delle zone più esposte abbia dato un risultato incredibile».

La speranza è che adesso possano essere messi presto al lavoro. Anche l’ospedale da campo potrà alleggerire la pressione sugli ospedali.

«Quindi mi sembra che qualcosa di meglio si possa raccontare anche se mi sembra evidente che siamo ancora nel mezzo della tempesta e purtroppo i malati, anche i morti, sono ancora tanti».

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