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Italo Alloggi: «L’accusa di Donadoni merita una querela oppure le sue scuse»

Italo Alloggi: «L’accusa di Donadoni merita una querela oppure le sue scuse»

Ecco il comunicato ufficiale di Italo Alloggi dopo il post-partita di Parma-Napoli e le accuse di Donadoni al Napoli.

In virtù del ruolo che ricopro e in seguito alle gravi accuse mosse dal signor Roberto Donadoni, intendo precisare quanto segue:

Non esiste alcun dubbio che pretendere da una propria avversaria un atteggiamento remissivo ed arrendevole è un comportamento anti-sportivo, per il quale anzi si configurerebbe anche il reato di illecito sportivo e di truffa sportiva. E’ una banalità così evidente che non spenderò sul punto altre parole. Sarebbe un comportamento anti-sportivo e grave finanche in un campionato come il nostro che ha tanti problemi gravi, da vertici istituzionali poco credibili a calciatori condannati per scommesse, e nel quale risultano iscritte società in palese violazione dei regolamenti o in contrasto con quanto prescritto dalla Federazione europea. 

Se è di questo che il signor Donadoni ci accusa, se ci accusa di aver provato ad alterare in campo il risultato, aspettiamo presto un’accusa meglio formulata per poterlo querelare o in alternativa le sue scuse, giacché i fatti smentiscono in partenza la sua singolare tesi.

Se qualcuno volesse chiedere a un’altra squadra di “scansarsi” immagino, e dico immagino perché non lo so, al Napoli non siamo esperi sul punto, che eserciterebbe la sua pressione prima della gara o durante i 90 minuti, mentre le immagini della partita non danno adito a nessun malizioso sospetto. 

Se qualcuno è disposto a credere che un calciatore della caratura di Higuain faccia ricorso a un simile espediente per raggiungere la vittoria, da solo si condanna al senso del ridicolo. Capisco bene che il pensiero unico in voga in Italia sia propenso a diffondere il quadro di una Napoli dove tutto è male, tutto è lordo, tutto si insudicia. Ma forse un anno e mezzo da noi non è ancora un lasso di tempo sufficiente a guastare questo ragazzo. Capisco che Roberto sia ancora addolorato per l’esonero vissuto a Napoli, ma non posso credere che davvero abbia travisato le cose che sono accadute.

Il nervosismo finale di Higuain era legato all’amarezza per una vittoria che ci è sfuggita ed è stato acuito dall’inopportuno buffetto ricevuto da Mirante dietro la nuca. Il Napoli non poteva aspettarsi nessun atteggiamento benevolo da parte del Parma perché in nessuno stadio d’Italia può aspettarselo, giacché siamo ovunque accolti con insulti e con una violenza verbale che alla sensibilità di Donadoni non possono essere sfuggiti. La benevolenza e la remissività sono dunque le ultime cose che ci aspettiamo, ogni partita è una battaglia in un clima ostile, e lo accettiamo, da tempo abbiamo smesso di aspettarci solidarietà sulla questione della discriminazione territoriale, clima di solidarietà che intorno al Parma nel corso di questa intera stagione, nelle parole e soprattutto nei fatti, non è invece mai mancato da parte dell’intero calcio italiamo, Napoli compreso. 
Italo Alloggi

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