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Un mese senza De Guzman

Un mese senza De Guzman

L’ultima che lo abbiamo visto era l’8 aprile, la sera di Napoli-Lazio, dell’eliminazione dalla Coppa Italia, della città rapace, del ritiro eccetera eccetera. Giocò 25 minuti, subentrando a Mertens. Da allora, di De Guzman si sono perse le tracce. Una convocazione per Napoli-Fiorentina, vista interamente dalla panchina e poi più niente, se non una foto scattata insieme a Zuniga a Milano in rappresentanza del Napoli. Da allora, dalla gara contro la Fiorentina, per lui nemmeno una convocazione. I bollettini del Napoli recitano sempre: “lavoro differenziato per Zuniga e De Guzman”.

Quasi una sparizione per il giocatore che ha segnato il gol decisivo a Genova nella prima giornata di campionato e poi altri sei tra campionato ed Europa League. Un calciatore non particolarmente amato dai tifosi (di lui si ricorda soprattutto il gol che si divorò davanti a Buffon in campionato a Napoli nel primo tempo) ma da sempre definito prezioso da Benitez, tanto è vero che lo ha spesso preferito a Mertens nei mesi di assenza di Insigne per infortunio.    

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