Fonti vicine al sindaco hanno riferito al Telegraph che nei prossimi giorni chiuderà tutto. I commercianti inglesi preoccupati per le possibile rivolte
Londra di prepara allo shutdown. Lo “spegnimento” della capitale inglese è più di una ipotesi: fonti vicine al sindaco hanno riferito al Telegraph che nei prossimi giorni chiuderà tutto.
A dispetto delle iniziali non-misure preannunciate dal governo Johnson, infatti, i numeri del contagio (104 deceduti, 2,626 infetti, 676 più di ieri), le critiche internazionali e la paura della gente hanno spinto l’esecutivo populista ad una veloce retromarcia.
Secondo il Telegraph le scuole chiuderanno in Galles e Scozia entro la fine della settimana, e lo stesso primo ministro potrebbe parlare presto della situazione del sistema scolastico nel Paese. Nel frattempo i supermercati, presi d’assalto nell’immediato post-annuncio del “preparatevi alla morte dei vostri cari”, hanno cominciato a razionare il cibo e i generi di prima necessità, gli stessi commercianti hanno avvertito che di questo passo, se le scorte non dovessero soddisfare la domanda, la situazione potrebbe degenerare rivolte e atti di disobbedienza civile.