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Entra Higuain e si accende l’Argentina trascinata da Messi

Messi alla ribalta del nuovo Maracanà. Prima partita nello storico e rinnovato stadio di Rio de Janeiro valida per il girone F. La Bosnia è all’esordio, nell’Argentina Messi gioca il suo terzo Mondiale. E’ atteso da protagonista. E accende la luce nel secondo tempo andando in gol, dopo uno scambio con Higuain, per il raddoppio dell’Argentina.La partita stenta a decollare e, per tutto il primo tempo, resta inchiodata sull’episodio iniziale che punisce la Bosnia, l’autogol di Kolasinac (3’) sulla palla appena toccata da Rojo nel mucchio dove spioveva la punizione di Messi dalla sinistra.La Bosnia fa fatica a penetrare nella difesa argentina. Spinge sulla destra con Hajrovic (bel duello col barbuto Garay), avanza dall’altra parte con Lulic (sotto il controllo di Campagnaro), Dzeko si tira fuori dall’area di rigore per creare spazio, Pjanic incide poco. Romero deve sventare un solo tiro basso e insidioso di Lulic alla fine del tempo (40’).Neanche l’Argentina riesce a creare gioco. Ben piantata in difesa (Fernandez aspetta Dzeko), le aperture di Mascherano si perdono nei contrasti che Messi e Aguero falliscono contro i difensori bosniaci.A Messi non riesce mai la tipica serpentina, ma non trova neanche i movimenti che i suoi compagni fanno nel Barcellona. Primo tempo in ombra. Il più vivace è Di Maria, qualche buona iniziativa di Maxi Rodriguez, sulle fasce (Zabaleta e Rojo) difficilmente si passa.Nella ripresa, Sabella tenta di dare una scossa alla squadra inserendo Higuain (fuori Rodriguez) e Gago (al posto di Campagnaro). Messi gioca dietro le due punte Higuain e Aguero.Fernandez domina nell’area argentina con tre buoni interventi. Il Pipita va al primo tiro, non irresistibile, assist di Messi, che Begovic para (60’). Messi batte alta anche una punizione dai 25 metri (63’). La pulce non riesce a scuotersi. Ma c’è solo da aspettare.Eccolo che parte alla grande sulla destra, dà a Higuain spostandosi al centro, nella lunetta e il Pipita gli ridà la palla che Messi, evitati due bosniaci, scaraventa dentro con un gran tiro di sinistro (65’). Un gran gol, il secondo di Leo in nove partite della fase finale dei Mondiali.Fernandez, sempre puntuale, ferma un’altra iniziativa di Dzeko. Sotto di due gol, la Bosnia inserisce una punta (69’ Ibisevic) rinunciando a un difensore (Mujdza). Ma ora l’Argentina non è più contatta e gioca meglio. Di Maria si concede qualche “rabona” di appoggio.E adesso è Messi che pesca Higuain in area e il “napoletano” alza di testa oltre la traversa (76’). Poi è Aguero che va via di forza a destra, resistendo alla pressione di Kolasinac, e scaraventa a lato (78’).Fernandez gioca ancora d’anticipo su Dzeko. L’altro “napoletano” in campo non ha perso un pallone. Ma nel finale si lascia sfuggire Ibisevic in fuga a sinistra e palla che sfugge alla presa di Romero (84’).Sul 2-1 finale al cardiopalmo. La Bosnia attacca, Fernandez torna a spazzare. L’Argentina si copre con Biglia (87’ fuori Aguero). Finisce con un’azione volante Di Maria-Higuain-Messi con palla a lato. ARGENTINA (3-5-2): Romero; Campagnaro (46’ Gago), Fernandez, Garay; Zabaleta, Rodriguez (46’ Higuain), Mascherano, Di Maria, Rojo; Messi, Aguero (87’ Biglia).BOSNIA (4-2-3-1): Begovic; Mujdza (69’ Ibisevic), Spahic, Bicakcic, Kolasinac; Pjanic, Besic; Hajrovic (71’ Visca), Misimovic (74’ Medunjanin), Lulic; Dzeko.ARBITRO: Aguilar (El Salvador).RETI: 3’ autogol Kolasinac, 65’ Messi. FRANCIA-HONDURAS 3-0 – A Porto Alegre, la Francia di Deschamps, con una doppietta di Benzema, l’autorete del portiere Valladares e due traverse, si sbarazza dell’Honduras e si porta in testa al Girone E.Gli honduregni hanno resistito un tempo, piegati nel finale della prima frazione dal rigore di Benzema (44’) e restando in dieci (Palacios espulso).Nella ripresa, Benzema incrociava sul palo lungo un cross di Cabaye: sul rimbalzo, il portiere toccava il pallone recuperandolo oltre la linea. Autogol.Per la prima volta è intervenuta la tecnologia (14 telecamere puntate sulle porte): il Goal Line Technology (non ancora adottato in Italia) confermava che la palla era oltre la linea.Il centravanti del Real Madrid colpiva ancora al 72’ mollando una grande sventola da destra verso l’angolo opposto.Pogba ha lasciato il segno sul match alla fine del primo tempo guadagnando il rigore di Benzema che apriva la partita e facendo espellere Palacios che lo spingeva in area (secondo “giallo”). I due si erano già scontrati al 26’ rimediando entrambi l’ammonizione.La Francia è una squadra di guerrieri (i difensori Varane, 1,91, del Real Madrid, e Sakho, 1,88, del Liverpool). Pogba è tra i più alti (1,86). Ma sono i piccoletti che fanno gioco. Valbuena (1,67) del Marsiglia su tutto il fronte offensivo, Matuidi (1,75) a sinistra. Griezman, preferito a Giroud, ha giocato in tandem con Benzema. Giroud entrava nel finale (77’ per Valbuena).Due traverse, nel primo tempo, salvano l’Honduras (15’ il portiere Valladares devia sul legno la conclusione di Matuidi; 23’ traversa piena sul colpo di testa di Griezman). Gli honduregni cedevano nel finale del tempo.Il gioco francese è passato poco attraverso Pogba. Lo juventino gesticolava, si proponeva, ma la palla andava sempre verso Valbuena e Matuidi. In ogni caso, ha inciso sul match per il fallo da rigore di Palacios e l’espulsione dell’honduregno. Honduras in dieci per tutta la ripresa.La partita di Pogba, appena sufficiente, è durata 56’ quando veniva sostituito da Sissoko.Mimmo Carratelli FRANCIA (4-3-3): Lloris; Debuchy, Varane, Sakho, Evra; Pogba (56’ Sissoko), Cabaye (65’ Mavuba), Matuidi; Valbuena (77’ Giroud), Benzema, Griezman.HONDURAS (4-4-2): Valladares; Beckeles, Bernardez (46’ Chavez), Figueroa, Izaguirre; Najar (58’ Claros), Palacios (44’ espulso), Garrido, Espinoza; Bengtson (46’ Garcia), Costly.ARBITRO: Ricci (Brasile). MONDIALE 2014.Gruppo A: Brasile-Croazia 3-1, Messico-Camerun 1-0. Classifica: Brasile 3 (3-1), Messico 3 (1-0), Camerun 0 (0-1), Croazia 0 (1-3).Gruppo B: Spagna-Olanda 1-5, Cile-Australia 3-1. Classifica: Olanda 3 (5-1), Cile 3 (3-1), Australia 0 (1-3), Spagna 0 (1-5).Gruppo C: Colombia-Grecia 3-0, Costa d’Avorio-Giappone 2-1. Classifica: Colombia 3 (3-0), Costa d’Avorio3 (2-1), Giappone 0 (1-2), Grecia 0 (0-3).Gruppo D: Italia-Inghilterra 2-1 e Uruguay-Costa Rica 1-3. Classifica: Costa Rica 3 (3-1), Italia 3 (2-1), Inghilterra 0 (1-2), Uruguay 0 (1-3).Gruppo E: Francia-Honduras 3-0, Svizzera-Ecuador 2-1. Classifica: Francia 3 (3-0), Svizzera 3 (2-1), Ecuador 0 (1-2), Honduras 0 (0-3).Gruppo F: Argentina-Bosnia 2-1, Iran-Nigeria (lunedì 16).Gruppo G: Germania-Portogallo e Ghana-Usa (lunedì 16).Gruppo H: Belgio-Algeria e Russia-Corea del sud (martedì 17).

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