Su Libero le sue dichiarazioni. Adesso rischia la cancellazione dall’albo di una o più cinture mondiali
In un’intervista a ESPN, l’ex campione dei pesi massimi Mike Tyson ha raccontato come riusciva ad eludere i controlli antidoping. Si presentava ai controlli con un’urina non sua.
Lo racconta Libero.
Tyson ha dichiarato che in principio voleva utilizzare quella della moglie, ma lei gli rispose:
“quando avranno i risultati ti diranno che sei incinta”.
Un po’ come accaduto al playmaker DJ Cooper, insomma.
Così ha pensato di utilizzare quella dei figli.
E non finisce qui.
Tyson si spinge oltre, raccontando che, per il prelievo, a volte usava un pene di gomma, come utilizzando uno stratagemma per non farsi vedere dagli ispettori antidoping:
“La maggior parte degli uomini, anche se sono omosessuali, è a disagio quando mostri loro il tuo pene. Quindi mostravo il mio, loro si giravano dall’altra parte e usavo quello falso”.
Le dichiarazioni del pugile hanno destato scalpore. Wbc, Wba e Ibf hanno già chiesto a tyson in quali incontri abbia usato questo stratagemma.
Adesso, scrive Libero, si aprirà un’inchiesta. Tra le pene possibili c’è anche la cancellazione dall’albo di una o più cinture mondiali conquistate. Come già accaduto per Muhammad Ali.
Già nel 2013 fu pubblicata un’autobiografia in cui Tyson raccontava anche di aver fatto uso di cocaina.
Agli inizi del 2018, inoltre, quando la California ha legalizzato la coltivazione della marijuana, Tyson ha annunciato l’apertura di un ranch che la produce proprio in quello stato, dove vive.