Allenamento blando per gli azzurri che quest’oggi disputeranno il secondo match della stagione contro la FeralpiSalò.
Quattordicesimo giorno di ritiro per gli azzurri, che stamattina – in ritardo di 60 minuti rispetto al canonico orario d’apertura – hanno effettuato l’unica seduta di allenamento giornaliera. Partenza con lavoro in palestra, poi riscaldamento in campo con scatti e salti agli ostacoli durante la corsa.
Singolari i due primi esercizi del giorno. Prima una partitella di pallamano, in campo ristretto e con porte regolamentari, poi una sorta di “ruba-pettorina”. Tre fazioni, dopo una sorta di percorso obbligato, si scambiano le pettorine di diverso colore e si “mescolano” per poi cercare di tornare velocemente nelle stesse posizioni iniziali con la stessa casacca fra le mani. Un’esercizitazione che strappa qualche sorriso in campo e sugli spalti, all’apparenza banale, ma che serve a velocizzare la qualità del gioco e il senso della posizione in condizioni di estrema difficoltà.
Terminata questa fase, Marko Rog si è andato prima a sedere a bordocampo poi ha lasciato anzitempo il campo. Il croato è stato salutato calorosamente dai tifosi all’entrata negli spogliatoi, molto probabilmente lascerà già oggi il ritiro per raggiungere la sua nuova destinazione.
Successivamente Carlo Ancelotti ha iniziato nuovamente a testare la fase offensiva, esterni sempre larghi e quattro uomini in attacco con una punta a fare da vertice avanzato, prima di chiudere la seduta – ristretta nel tempo e nella fatica – con esercitazione sui calci d’angolo. Il 4-2-3-1 potrebbe esordire proprio quest’oggi nell’amichevole contro la FeralpiSalò, secondo test stagionale dopo la sconfitta contro il Benevento della scorsa settimana.