Tra infortuni, qualche dissapore (Higuain), l’attacco che non esplode più, alcuni “treni” perduti, il girone di ritorno in calo rispetto all’andata, al Napoli tocca rinserrare le fila in difesa del terzo posto, ultimo passaporto per la prossima Champions. La Fiorentina si è avvicinata a 7 punti, è ancora un buon margine per gli azzurri se non gli capitassero due accidenti di partite nell’ennesima settimana di tre impegni. Questa trasferta a Catania e l’ex big-match con la Juventus al San Paolo (ex perché non ci sarà confronto di classifica) promettono poco di buono. In contemporanea, la Fiorentina riceve il Milan e andrà a far visita alla Sampdoria.
Se il Catania, ultimo, ma a 4 punti di speranza per risalire, aggredirà il Napoli come ha fatto contro la Juve sarà una serata dura per gli azzurri. Domenica sera, la Juve ha risposto con le sue ben note doti agonistiche e alla fine ha colpito con Tevez. Il Napoli è meno roccia della squadra di Conte.
Le flebili speranze di salvezza del Catania passano per questi tre punti contro il Napoli. Fallire consecutivamente due partite in casa (fuori non ha mai vinto) significherebbe, a nove giornate dalla fine del campionato, affossarsi definitivamente. Il calendario non promette rose e fiori agli etnei in trend negativo: una sola vittoria nel girone di ritorno, un punto e appena due gol nelle ultime cinque partite, peggiore attacco della serie A.
Pur con un tandem offensivo “tascabile”, lo spagnolo Keto e l’argentino Barrientos, assente Bergessio uomo-gol, il Catania darà tutto se stesso per vincere, fidando in un colpo da fermo del napoletano Ciccio Lodi, il Pirlo dei poveri, e attestandosi con un solido 3-5-2, il modulo che manda il Napoli in sofferenza.
Benitez ha problemi di formazione (ma anche il Catania). Non solo Mertens e Ghoulam fuori, Mesto non ancora pronto, Zuniga sempre più indisponibile, ma anche qualche giocatore molto provato da far riposare (c’è la Juve quattro giorni dopo). Difesa da inventare, forse turn-over a centrocampo, frecce spuntate all’attacco contro l’argentino Mariano Andujar (31 anni, 1,94), portiere che l’anno prossimo passerà al Napoli.
Hamsik-si, Hamsik-no. Il principino non segna proprio dalla partita dell’andata contro il Catania, quattro mesi fa, però due mesi fuori per infortunio. Un richiamo al gol? In ogni caso, sarà dura. E, in serie A, il Napoli non ha mai vinto a Catania!
MIMMO CARRATELLI
SERIE A – 30^ GIORNATA.
Roma-Torino 2-1. Mercoledì 26 (20,45): Chievo-Bologna, Genoa-Lazio, Atalanta-Livorno, Fiorentina-Milan, Catania-Napoli, Juventus-Parma, Sassuolo-Sampdoria, Cagliari-Verona. Giovedì 27: Inter-Udinese.