Incredibile a Torino. Il Napoli (ottava vittoria esterna) vince una partita nella quale lo salvano due pali (27’ Bovo, 53’ Meggiorini), una paratona di Reina (54’ su Darmian) e la palla-gol di Immobile (73’), tutto solo davanti alla porta azzurra, alzata alle stelle. Sul finire del match, giocato male e gestito peggio dagli azzurri, Hamsik, tra i fantasmi in campo, lancia Higuain che tocca appena Glik (che scivola) e va a battere Padelli per l’1-0 di pura rapina (89’).
Giocano tutti i titolari di Benitez (solo Reveillere per Maggio), ma è notte fonda. La squadra è in un pantano di idee e di gioco. Ventura schiera a sorpresa Meggiorini e Barreto in attacco rinunciando per un’ora ai suoi cannonieri Cerci e Immobile (24 gol). Sembra una follia. E invece i due sostituiti completano il disegno tattico del tecnico genovese che mira al controllo della partita. Meggiorini e Barreto pressano i difensori azzurri e rientrano a centrocampo dove la palla scorre bene fra Kurtic, Tachtsidis ed El Kaddouri.
Qui il Napoli gira a vuoto. Poi Ventura piazza due difensori sulle corsie del 3-5-2: Maksimovic e Darmian devono tenere a bada Martens e Callejon, ma i due esterni granata giocano alto costringendo i due azzurri ad abbassarsi. Ruoli invertiti e la trappola tattica di Ventura funziona. Nel Napoli evapora il tridente offensivo. Higuain resta isolato in avanti fra i tre difensori del Torino (scocca il primo tiro al 52’). Aggiungendoci che Jorginho non fa faville, Inler gira senza idee e Hamsik è un fantasma, ecco il Napoli che si consegna al Toro e va alla conclusione solo nella ripresa.
Il Torino è padrone del campo. Ventura, allora, tenta di forzare lo 0-0, proprio ingiusto per i suoi fino a quel momento, e impiega i cannonieri (56’ Immobile per Barreto, 69’ Cerci per Meggiorini). Non è che il cambio segni la partita perché capita proprio a Immobile la palla per chiuderla. Ma, alzandosi ad attaccare, il Torino scopre la difesa per una sola volta a un minuto dal 90’ e il lancio di Hamsik per Higuain (quattordicesimo gol in campionato) decapita il Toro. Poco prima, Mertens con tre azioni individuali aveva tentato (due parate di Padelli) di forzare il risultato.
Non sta bene il Napoli, pesante nella testa e nelle gambe. A Torino il centrocampo ha fatto cilecca. Kurtic, Tachtsidis (mai marcato da Hamsik come lo slovacco non aveva fatto ad Oporto contro Fernando) e Darmian hanno fatto girare la palla come hanno voluto. I cambi finali di Benitez (62’ Behrami per Inler, 74’ Henrique per Reveillere, 80’ Insigne per Callejon) non hanno inciso. Dopo i quattro gol mancati dal Torino, ha deciso l’unico lampo azzurro. Ventura proprio non ce la fa a battere il Napoli (12 sconfitte e 4 pareggi).
Con questa squadra sarà dura giovedì sera contro il Porto in Europa League.
Mimmo Carratelli
NAPOLI (4-2-3-1): Reia; Reveillere (74’ Henrique), Fernandez, Albiol, Ghoulam; Jorginho, Inler (62’ Behrami); Callejon (80’ Insigne), Hamsik, Mertens; Higuain.
TORINO (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Maksimovic, Kurtic (77’ Basha), Tachtsidis, El Kaddouri, Darmian; Meggiorini (69’ Cerci), Barreto (56’ Immobile).
ARBITRO: Doveri (Roma).
RETI: 89’ Higuain.
SERIE A – 28^ GIORNATA.
Verona-Inter 0-2, Atalanta-Sampdoria 3-0, Livorno-Bologna 2-1, Sassuolo-Catania 3-1, Milan-Parma 2-4, Cagliari-Lazio 0-2, Fiorentina-Chievo 3-1, Genoa-Juventus 0-1, Torino-Napoli 0-1, Roma-Udinese 3-2.
CLASSIFICA: Juventus 75; Roma 61; Napoli 58; Fiorentina 48; Inter 47; Parma 46; Lazio 41; Verona 40; Atalanta 37; Torino 36; Milan e Genoa 35; Sampdoria 34; Udinese 31; Cagliari 29; Chievo e Livorno 24; Bologna 23; Ssassuolo 21; Catania 20.
Due partite in meno: Roma. Una partita in meno: Parma e Udinese.
PROSSIMO TURNO. Sabato 22: Torino-Livorno (ore 18), Chievo-Roma (20,45). Domenica 23: Parma-Genoa (12,30), Bologna-Cagliari, Udinese-Sassuolo, Sampdoria-Verona, Inter-Atalanta, Napoli-Fiorentina (18,30), Catania-Juventus (20,45), Lazio-Milan (20,45).
EUROPA LEAGUE.
Ottavi di finale. Ritorno, giovedì 20 marzo.
Napoli-Porto (andata 0-1)
Fiorentina-Juventus (1-1)
Salisburgo-Basilea (0-0)
Valencia-Ludogorets (3-0)
Anzhi-Alkmaar (0-1)
Viktoria Plzen-Lione (1-4)
Betis-Siviglia (2-0)
Benfica-Tottenham (3-1)
Quarti di finale (3-10 aprile). Sorteggio il 21 marzo.