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Qui Dimaro. Ancelotti responsabilizza i terzini e Manōlas si fa subito notare

Nella seconda seduta odierna di allenamento il tecnico lavora sullo sviluppo della manovra dalle fasce. Nella partitella il greco si fa notare per qualche intervento deciso.

Qui Dimaro. Ancelotti responsabilizza i terzini e Manōlas si fa subito notare

Domenica di doppia fatica per gli azzurri che, dopo l’allenamento mattutino, si sono ritrovati al campo di Carciato per una seduta pomeridiana. Pubblico ancora una volta numeroso sugli spalti, che ha accolto con incitazioni e cori tutti i calciatori che entravano singolarmente in campo. Anche oggi pomeriggio la sessione è stata leggera, nel tempo e nello sforzo fisico, ma con buone indicazioni tecnico-tattiche.

Dopo il solito lavoro di palestra, la squadra si è radunata sulla pista d’atletica per una breve riunione tecnica e per l’attivazione prima dell’inizio dell’allenamento. La preoccupazione di Ancelotti e del suo staff è il miglioramento della velocità di esecuzione nei passaggi e nella conclusione e lo si nota chiaramente in una delle esercitazioni. Tocchi di prima, cambi di posizione rapidi e soprattutto lavoro meticoloso dei due terzini nel fornire l’ultimo passaggio al centro. Gli esterni bassi sembrano avere un ruolo più importante nelle nuove idee tecnico-tattiche del Napoli del prossimo futuro, si capisce anche dalle continue indicazioni del tecnico che ferma l’esercitazione per spiegare meglio ciò che vuole.

Successivamente la squadra si è divisa per una partitella 10 contro 10 a campo ridotto, prima con una sola porta, poi con due. Sfida che mette in risalto Piotr Zieliński, arrivato in ottima forma, e soprattutto Simone Verdi che raccoglie gli applausi degli spettatori con un gran gol. Applausi anche per Kōstas Manōlas e Faouzi Ghoulam. Il greco si fa notare per caparbietà e voglia di mettersi in mostra, il franco-algerino invece lascia anzitempo l’allenamento – senza alcuna motivazione fisica apparente – e ringrazia i tifosi. Motivazioni fisiche concrete invece hanno costretto ancora una volta Roberto Inglese all’allenamento in disparte. L’ex Parma non ha mai provato fino ad oggi con i compagni dopo 9 giorni di ritiro.

Chiusura della seduta con calci di rigore in libertà, sotto l’attento sguardo del preparatore dei portieri Alessandro Nista, prima del rientro definitivo negli spogliatoi. Domani parte una nuova settimana per gli azzurri con un’unica seduta di allenamento al mattino.

 

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