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Sono portoghese, vivo a Porto, ma tifo Napoli (e vi spiego perché)

Sono Gonçalo Marques, ho 24 anni e abito a Porto (qui si dice “vivo no Porto”), città dove sto studiando. Per uno a cui è sempre piaciuto il calcio italiano, ma non tifava per nessuna squadra, quel 10 di giugno era soltanto un giorno come tutti gli altri del 2007. Ricordo che era già sera quando ho iniziato a guardare un po’ di tv, e ho iniziato per caso a vedere un programma che hanno fatto sul Napoli, la società dove aveva giocato Diego Maradona. Hanno fatto vedere vedere le immagini di quel pomeriggio a Marassi, quando il Napoli è tornato nella massima categoria del calcio italiano, dopo 3 anni di inferno nella Serie C1 e Serie B.

Mentre guardavo le immagini di tutta quella festa allo Stadio Ferraris, le immagini che hanno fatto vedere della città, della gente di Napoli che esultava in ogni piazza, ogni via, sono rimasto colpito. Perché una festa così, non l’avevo mai vista qui, nel mio piccolo Portogallo.

Sono andato su internet, alla ricerca di vídeo, articoli sul Napoli, ma non sapevo una parola di italiano, e in portoghese non ne ho trovato nemmeno uno. Ricordo che sono stato ore su youtube a guardare i video del Napoli di Maradona, di quelle partite del Napoli della MA-GI-CA, e come si fa a non essere colpito da tutta quella magia? Ma quello che mi ha impressionato di più è stato il vídeo degli highlights della prima partita del Napoli in C1, contro il Cittadella. Mamma mia, sessantamila tifosi in una partita della Serie C? Nel mio Portogallo, ci sono partite della 1ª Divisione in cui allo stadio non ci sono nemmeno 1000 persone!

E è da quel lontano 2007 che sono un tifosíssimo del Napoli, che mi ha già regalato tantìssime emozioni. Per dire la verità, ogni 90 minuti il Napoli mi regala mille emozioni. Ho riso, ho pianto, per gioia e tristezza (sembravo un bambino dopo quella partita contro il Chelsea), ma per fortuna ho sempre vissuto più momenti felici, come quell’indimenticabile 20 maggio del 2012, con la vittoria nella Coppa Italia. Ogni volta che perde il Napoli, non riesco a dormire bene, e il giorno dopo al mattino sono sempre un po’ giù. Quando vince, boh, è lo stesso, però il giorno dopo mi sveglio con un sorriso in faccia.

Devo al Napoli la voglia di imparare l’italiano. L’ho fatto leggendo soprattutto i vari siti web sul Napoli, e anche i giornali sportivi italiani. Su twitter ho conosciuto tantissimi tifosi del Napoli, tante persone simpatiche che spero di conoscere personalmente un giorno. E così ho reso conto della famosa ospitalità napoletana. Se ero già un tifoso del Napoli, posso dire che oggi sono anche un tifoso della città, e un giorno spero di poter conoscerla, e andare nel mitico San Paolo, perche è il mio sogno.

Purtroppo ho visto soltanto una volta il Napoli dal vivo, nel 2008, nella gara di ritorno di Europa League contro il Benfica. Sono andato da solo, e l’ho guardata in mezzo ai tifosi del Benfica, e vi posso dire che non è stata la più bella delle serate. Dopo tanti anni, scoprire che il Napoli viene giocare a Portogallo, e precisamente nella città dove abito, è stata una gioia immensa, e poter andare allo stadio ancora di più, vada come vada. Però, spero che questa volta sia diverso, molto diverso, e comunque Forza Napoli Sempre!”
Gonçalo Marques

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