Il mio Napoli – Swansea
– Lo so, non è stata la finale di Champions o la gara più importante dell’anno, ma, a fine partita, ho chiamato tutti gli amici più cari per sapere se stavano bene.
– Ho chiamato soprattutto lo zio Tony che ha un pacemaker dai tempi di Penzo.
Tutto bene.
– L’inizio mi ha appunto dato l’idea dell’elettrocardiogramma dello zio Tony. Sussultorio.
– Albiol ha salvato sulla linea e Gonzalone ha sprecato da posizione favorevole tentando lo stesso tiro vincente come fu contro l’Atalanta.
– A proposito di Atalanta, so che il gol di Insigne in Coppa Italia ha creato un precedente da studiare. Ma il gol di ieri non meriterebbe un’attenzione simile? Io lo infilerei nella sezione ‘Arte o Letteratura’.
– Assist di Gonzalone di testa e Lorenzo ha superato il portiere con un pallonetto di sinistro di controbalzo degno dei più grandi. Qualcuno ha preso appunti o tavolozza e pennello? 1-0.
– A sky già hanno preparato lo spot per la Champions della prossima stagione con Roma e Juve e senza il Napoli. Consiglio vivamente di rivedervi questo gol da tutte le angolazioni per la sigla e di non anticipare troppo i tempi…
– Dopo poco, De Guzman ha iniziato la sua gara personale con Reina.
– Intanto il difensore gallese con lo stesso sguardo sveglio di Fernandez ha salvato in calcio d’angolo su cross di Pandev.
– Invece Monk, l’allenatore, ha qualcosa nello sguardo di Lapo Elkann. Meritava di perdere anche per questo.
– Gonzalone ha sbagliato un tiro a giro, su passaggio di Pandev, che avrebbe segnato anche l’Insigne di un mese fa.
– De Guzman, servito da un tacco di Bony, ha fregato tutta la difesa e Reina. Troppo facile. L’avrebbe segnato anche il Minao che sta al calcio come io sto alla aviazione. 1-1.
– A un certo punto l’arbitro ha ‘sconocchiato’ rischiando il menisco. Ha meritato anche il replay della regia.
– Anche Behrami ha provato dalla distanza. Credo sia stato il suo primo tiro da quando è a Napoli.
Ora che i gallesi sono sul traghetto per tornare, hanno trovato il pallone che galleggia sulla Manica.
– Henrique, imitando l’arbitro, si è ‘arravogliato’ in area. Fortuna che Bony ha tirato in bocca a Reina.
– Il gol ha tolto palesemente tranquillità. Troppi errori, troppa ansia, troppi uno contro uno. Troppi battiti da gestire.
– Il secondo tempo è iniziato con una quaglia di Ghoulam su punizione e un altro tiro telefonato del solito De Guzman.
– Quando tutto lasciava presagire fuoco e fiamme, si è manifestato invece il piattume cosmico. Mi è sembrato il terzo tempo di Napoli-Genoa.
– Inler, che non indovinava un passaggio, mi è sembrato alla ricerca del suo bosco preferito per la consueta pennica.
– Poi è entrato Hamsik al posto di Pandev. Anche Goran è tornato ai livelli letargici di questo inverno.
– Un attaccante britannico è stato atterrato in area da Ghoulam. In tv hanno detto che non c’è stato il tocco. Onestamente ho visto un piede schiacciato.
– Dopo 20 minuti di nulla, Insigne si è reso pericoloso con una bella serpentina in area. Lorenzo mi è parso il meno addormentato.
– Lo Swansea, in contropiede, si è reso pericoloso sempre con De Guzman.
– Troppo facile per i gallesi. Quando perdevamo palla a centrocampo, di sicuro in tre secondi qualche avversario sarebbe arrivato nei pressi dell’area a tentare di far male. Fortuna che Pablo Hernandez in una occasione ha indossato i paraocchi.
– Fortuna che Bony, solo in area, ha incornato preciso tra le braccia di Reina.
– Fortuna che De Guzman stavolta ha tirato tra le braccia di Reina.
– Poi è entrato Mertens al posto di Calle. Anzi no, al posto di Insigne. ‘Ma è folle??’ Mi son chiesto.
– Nel secondo tempo, fino a quel momento, Higuain si è perso nello stesso bosco di Inler. E intanto abbiamo continuato a soffrire.
– Perfetto, questi cattivi pensieri si sono volatilizzati in un istante: Hamsik, senza guardare, tra le gambe del dirimpettaio, ha servito Mertens in area sulla corsa. Cross del belga rimpallato dalla difesa e tiro a occhi chiusi da chi sembrava ormai spento. Gonzalone gol! 2-1. Urlo bestiale. Stavolta l’infarto l’ha rischiato la signora del piano di sotto. E non so nemmeno se stesse guardando la tv.
– Mertens ha sparato in area un pallone che avrebbe meritato una sorte migliore.
– Nonostante il cambio Brivitos per Calle e nuovo assetto, la sofferenza si è definitivamente impossessata di noi.
– Su un cross, Ghoulam è scivolato nell’area piccola: ho cambiato le mutande.
– Poi una serie infinita di calci d’angolo e punizioni. Gli ultimi 5 minuti sono durati 2 mesi.
– In Spagna sono stato in una città che ha un ponte che si chiama ‘Puente della Reina’. Bene, a Napoli penso che sia quasi ora di intitolargli una piazza: miracolo di Pepe su un colpo di testa.
– Su due contropiedi, prima Higuain e poi Hamsik, non hanno chiuso la partita, mentre nella nostra area si creavano mischie da rugby. Il cardiologo mi ha mandato uno sms. Io intanto provavo a chiamare lo zio Tony.
– Solo all’ultimo tentativo Inler ha chiuso la gara di classe. Sotto le gambe del portiere.
Ed è finita l’apnea.
– Ultime immagini della partita: Gonzalone stramazzato al suolo senza la forza di esultare e il Minao ‘schiancato’ sul divano con la madre alle prese con lo stetoscopio.
– Ora tocca a Jackson. Quel Jackson…
– E VafamMonk!
Forza Napoli Sempre
La 10 non si tocca.
Gianluigi Trapani