Un gol di Higuain mentre la partita sta per finire (82’) costringe alla resa la Lazio (1-0) nei quarti di Coppa Italia al San Paolo. Con sei uomini nuovi rispetto alla formazione che aveva pareggiato con la Juve, Reja ha tirato su un grande fortino bloccando le corsie azzurre e marcando ferocemente Higuain. Semifinale degli azzurri con la Roma (andata e ritorno).
Il Napoli ha tenuto sempre il pallino del gioco (schiacciante possesso-palla) e Reina, al rientro, non ha dovuto compiere una sola parata di rilievo. Ma di fronte alla tenace organizzazione difensiva della Lazio, la squadra di Benitez ha avuto molta difficoltà ad andare al tiro.
Come risposta, la Lazio, con i tre under 20 all’attacco, non ha mai creato imbarazzo alla difesa napoletana, nonostante Keita sfuggisse spesso a Maggio e, sull’altro lato, Anderson metteva in difficoltà Reveillere.
Ma ha funzionato il nuovo centrocampo azzurro con Jorginho, migliore uomo in campo, e Inler in serata di grazia. Forse proprio il gioco rapido di Jorginho, un tocco e via, ha invitato lo svizzero ad essere veloce ed essenziale. Bene Inler anche nei contrasti e negli appostamenti difensivi. Continuo nell’azione di appoggio agli attaccanti.
Al Napoli sono in parte mancati Hamsik, che ha giocato a sprazzi, e Insigne, in serata negativa, impreciso e alla fine nervoso (68’ sostituito da Mertens).
Il Napoli, trovando difficoltà a passare tra le linee, è ricorso spesso al lancio lungo, ma la difesa laziale ha sempre giocato di anticipo.
In una partita bloccata, sotto la pioggia, serviva una prodezza per arpionare la vittoria. Sfuggiva a Jorginho che, sul cross corto di Insigne sulla sinistra, andava al tiro colpendo il palo lontano (42’). Il giovane centrocampista è andato alla conclusione altre due volte. Il ragazzo ha personalità, senso del gioco e della posizione e soprattutto fa scorrere la palla con prontezza.
Nella ripresa, la Lazio ha accusato la fatica e ha dovuto sostituire tre uomini (Konko già nel primo tempo). I cross bassi di Callejon non erano sfruttati da Higuain sempre anticipato. Il Napoli cercava varchi che non trovava. Ma, alla fine, centrava il bersaglio.
Sulla penetrazione di Maggio, Ciani rinviava corto in area, Pandev (dal 76’ per Hamsik) allungava la palla dietro a Callejon che, dal limite, la metteva nell’area piccola dove il Pipita non sbagliava da pochi passi.
Vittoria meritata perché il Napoli ha cercato la vittoria con convinzione e tenacia e la Lazio (senza Klose, Hernanes, Candreva fra i maggiori assenti) ha badato solo a difendere con un robusto 5-4-1 e, non trovando mai la profondità con Perea, non ha avuto chance d’attacco.
Mimmo Carratelli
NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Maggio, Fernandez, Albiol, Reveillere; Jorginho (90’ Dzemaili), Inler; Callejon, Hamsik (76’ Pandev), Insigne (68’ Mertens); Higuain.
LAZIO (3-4-2-1): Berisha; Ciani, Novaretti, Dias (72’ Biava); Konko (34’ Cavanda), Onazi (46’ Gonzalez), Ledesma, Lulic; Anderson, Keita; Perea
ARBITRO: Banti (Livorno)
RETI: 82’ Higuain.
COPPA ITALIA.
Quarti di finale: Roma-Juventus 1-0, Milan-Udinese 1-2, Fiorentina-Siena 2-1, Napoli-Lazio 1-0.
Semifinali (andata e ritorno):
4 febbraio: Udinese- Fiorentina
5 febbraio: Roma-Napoli
11 febbraio: Fiorentina-Udinese
12 febbraio: Napoli-Roma.
SERIE A. PROSSIMO TURNO.
Sabato 1 febbraio: Cagliari-Fiorentina, Bologna-Udinese, Milan-Torino. Domenica 2: Genoa-Sampdoria, Chievo-Lazio, Catania-Livorno, Atalanta-Napoli, Roma-Parma, Sassuolo-Verona, Juventus-Inter.
CLASSIFICA: Juventus 56; Roma 50; Napoli 44; Fiorentina 41; Inter 33; Verona, Torino, Parma 32; Milan e Lazio 28; Genoa 27; Atalanta 24; Sampdoria 22; Cagliari 21; Udinese 20; Chievo e Bologna 18; Sassuolo 17; Livorno 16; Catania 14.