Il mio Napoli-Sampdoria
– La Samp di Sinisa era imbattuta. Era.
– Ricordi random:
Un Suo incredibile gol di testa (o di mano) rasoterra;
Una rete, al volo di Mancini, strepitosa;
Una partita in cui si perse il conto dei gol di Cavani;
Una punizione gol di Sinisa che passò tre metri sopra la barriera.
– In uno stadio stracolmo, siamo arrivati talmente in ritardo che abbiamo perso la performance delle cheerleaders: il Minao in lacrime.
– Mi aspettavo discorsi sulla Samp, su Gonalons, Nainggolan, sul mercato, sui misteriosi infortuni di Hamsik e Behrami, sui documentari riguardo formichieri e fenicotteri durante queste feste, sulle abbuffate e i veglioni, sul sette e mezzo, sull’album delle figurine e sullo schioppo.
Prima della partita, sarà stato l’orario, ma l’argomento principale è stato MasterChef e del nostro Salvatore che vi partecipa.
– La prima palla gol l’ha avuta quel mezzo giocatore di Mertens.
– I più bei dribbling del primo tempo sono stati di Rafael, Da Costa e Calle.
Calle ha scartato mezza difesa in due centimetri quadrati. Sul tiro comodo, l’ha piazzata alta.
– Su cross di Mertens (il sosia di Insigne: non ci serve, acquisto inutile), Da Costa ha realizzato 100 nel test sui riflessi sul tiro ravvicinato di Gonzalone.
– In girata, Eder ha sfiorato il vantaggio.
L’unico Eder che riconosco è quello del Brasile ai mondiali dell’82.
– Tiro cross di Higuain e quella goffa lumaca di Mertens, sulla linea di porta, ha solo sfiorato il pallone.
Cross di Higuain, in stile Firenze, e Calle, sulla linea di porta, ha solo sfiorato il pallone.
– Gonzalone ha fatto una finta alla Joaquin Cortes a centrocampo. Mustafi, il difensore genovese, e la moviola, ora che scrivo, sono ancora in campo che cercano di capire l’accaduto.
– Se volessi descrivere tutti i numeri di Gonzalone di oggi, ci vorrebbe un articolo a parte.
– Dopo l’ammonizione di Tevez ieri, perché ha mandato a quel paese Rizzoli, d’incanto, tutti gli arbitri sono diventati permalosi: Higuain s’è beccato un giallo per uno sfanculino.
– Dopo i primi 45 minuti: 0-0. Potevamo stare 5-1.
– Discorsi tra primo e secondo tempo:
che fine ha fatto Zuzu? In qualche ristorante. Dalle foto che posta continuamente su Instagram, sarà ingrassato 20 chili.
Il vicino del Minao: ma chi è l’allenatore della Samp? Vabbè, non lontano da qui, puoi andare a vedere la pallanuoto.
Higuain, il centravanti, è l’unico che sa fare i cross.
Ma davvero Salvatore, alla prima puntata, ha proposto la seppia sul pisello?
– Gonzalone, il centravanti, l’unico che sa fare i cross, l’ha messa in mezzo rasoterra e Mertens, in maniera del tutto fortuita, si è avventato sulla palla come un falco e ha sbloccato il risultato. 1-0.
– Poco dopo, si è presentata una ottima occasione per i blucerchiati: punizione dal limite.
Io avrei fatto entrare Sinisa o il vero Eder. Invece, una genialata di Palombo ci ha mandato in contropiede.
– Lancio sulla sinistra e Gabbiadini, trovandosi solo contro Armero, non ha avuto scelta: l’ha puntato, l’ha saltato e ha deformato la traversa.
– Mertens, che se era buono non ce l’avrebbero mai dato, ha realizzato la punizione del 2-0 (avrà sicuramente sbagliato a tirare).
– Triangolo tra quella pippa di Mertens e Gonzalone (che gliel’ha riconsegnata con un tacco alla Socrates) e taglio lungo dell’evanescente belga. Insigne, solo in area, si è travestito da Gervinho e l’ha tirata su uno striscione.
– Il palo-palo di Sansone puoi rivederlo nei migliori flipper.
– L’ultima perla della partita è stata una rabona. Di chi? Vi do un indizio: è uno che giocava e segnava in Olanda, ma che in Italia non avrebbe dovuto toccare palla.
– Stu Mertens, che è chiaramente un bidone, negli ultimi due mesi, quando impiegato, è stato il migliore in campo. Oggi, non ha sbagliato un solo pallone. Dopo questa doppietta, lo vedremo in campo sempre sempre sempre?
– Non ricordo se già l’ho detto: giochiamo senza Hamsik e Zuzu da mesi.
– Mi auguro di non aggiungere alla lista degli infortunati di Fatima, anche Valon e Reina.
– Rafael, a parte il problema alle coronarie che ci provoca, l’ho visto sempre più sicuro e reattivo.
– A proposito dello sconosciuto Dries (ma con un nome così, può mai essere forte?), ho segnato tutti i nomi e gli indirizzi di chi sta ridendo di Gonalons. Se è un pacco come Mertens, lo voglio.
– Se la forza di un calciatore è proporzionale al tempo che ci fa attendere prima di arrivare, allora il parto Gonalons non lo voglio.
– Sbaglierò, ma la faccia (ho detto solo la faccia, eh) di Gonalons assomiglia a quella di Tarantino.
– Il mio sogno di quest’anno è quello di avere 4 Veri Centrocampisti. Non accade da…da…da………..
– Le altre sponde:
Stiamo ancora aspettando il tweet della modellina dopo il furto subito in casa Lavezzi. A Parigi rubano anche gli account?
– All’aeroporto di Milano è esploso un entusiasmo incredibile. Ma i tifosi rossoneri hanno capito che è atterrato Honda e non Thiago Silva o il nuovo Stam?
– Amauri non segnava da quando noi abbiamo avuto 4 veri centrocampisti.
– Paradossi allo JS. Ieri, durante la partita, si è intonato il coro “uccidete i terremotati”.
Se l’avessero preso sul serio, dalla strage allo stadio, si sarebbero salvati solo i romani.
– Sono davvero dispiaciuto, come tutti, per Pepito Rossi. Ma in questo attuale calcio, che è sempre più simile a un porcile senza regole, il farabutto sarebbe Rinaudo?
– A proposito di discriminazioni e di spacca caviglie, la prossima è contro il Verona di Mandorlini…
– A proposito di partite alla mezza a Fuorigrotta. Ancora una volta abbiamo vinto, ancora una volta non abbiamo pranzato.
– A proposito di pranzi. A MasterChef, facciamo tutti il tifo per Salvatore. Mi raccomando.
È un grande tifoso degli azzurri.
Forza Napoli Sempre
La 10 non si tocca.
Gianluigi Trapani
(Se intanto qualcuno può dire a Mustafi che la partita è finita da svariate ore. Devono chiudere il San Paolo e può uscire dal campo. Gonzalone glielo spiega al ritorno a Genova come ha fatto a fregarlo. Grazie).