Il polacco ha segnato sei reti da fuori area (nessuno quanto lui). In tanti dubitavano di lui, dal punto di vista fisico e non solo. Ancelotti no
Il gol di sinistro da fuori area che ha sorpreso Sorrentino è il numero venti in stagione da parte di Arkadiusz Milik. Il polacco che giovedì scorso, a Londra contro l’Arsenal, ha cominciato dalla panchina. Giovedì prossimo, al San Paolo, siamo sicuri che Milik sarà in campo dal primo minuto. Non sappiamo se nel 3-4-3 provato stasera da Ancelotti contro il Chievo oppure nel classico 4-4-2.
Venti gol in stagione sono un signor risultato per un calciatore reduce da due stagioni tormentate da infortuni. E un centravanti su cui in estate nessuno avrebbe scommesso un euro. È quinto nella classifica marcatori, dietro Quagliarella, Piatek, Zapata e Cristiano Ronaldo. Sei da fuori area, nessuno quanto lui. Due su punizione.
Qualcuno a Napoli ripete da inizio stagione che il Napoli è l’unica squadra di vertice a non avere un centravanti degno di questo nome. Ovviamente, come spesso accade nella nostra città, sono parole a vanvera, giusto per dar fiato alla bocca.
Al di là dell’avversario di questa sera, certamente non irresistibile, Milik è una scommessa vincente di Ancelotti che ha puntato su di lui nella tormentata e folle estate del sogno Cavani e Di Maria.