Il girone di ritorno comincia nel migliore dei modi (a parte un San Paolo semideserto, 27.777 spettatori). Tre gol al Palermo (con Cavani a digiuno), terza vittoria consecutiva, due punti rosicchiati alla Juventus, ritorno alla rete di Insigne. Niente male. Non era una partita difficile quella contro i siciliani, ma sono queste le gare che occorre vincere, sempre. E queste le gare che storicamente hanno creato più problemi al Napoli di Mazzarri (vedi Bologna e Torino). Un inizio sicuramente non veemente, anzi, quindi dopo un paio di brividi e anche un paio di azioni sfumate al penultimo passaggio, siamo andati in vantaggio con Maggio (terza rete consecutiva, ormai definitivamente ritrovato) e abbiamo subito raddoppiato con Inler. Due a zero e primo tempo archiviato.
Nel secondo tempo di fatto non c’è stata storia. E Insigne ha messo al sicuro il risultato. In una domenica che ci ha riportato all’inconsueta (per via dei posticipi) ma sempre romantica ansia delle radioline, il Napoli ha confermato la propria solidità. Un boato segnalava il pareggio del Parma. Un applauso l’esordio di Insigne jr. che ha giocato una manciata di minuti in coppia col fratello Lorenzo. La condizione fisica della squadra è sicuramente cresciuta.
Il campionato è aperto. Per giovedì è attesa la sentenza d’appello. Va ricordato che da quando ci hanno tolto i due punti non ci fermiamo più. Tre vittorie (contro Siena, Roma e Palermo), nove gol fatti e uno subito.
Massimiliano Gallo
La notizia di oggi è che il campionato è aperto (ed è tornato il brivido della radiolina)
Massimiliano Gallo
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