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È Ranieri in persona ad aver chiesto Raspadori, lo considera perfetto come vice Dobvyk (Corsport)

Potrebbe sostituire anche Dybala senza costringere la Roma a un forte investimento al buio. Il Napoli potrebbe lasciarlo partire in prestito

È Ranieri in persona ad aver chiesto Raspadori, lo considera perfetto come vice Dobvyk (Corsport)
Mg Monza 07/04/2024 - campionato di calcio serie A / Monza-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Giacomo Raspadori

Giacomo Raspadori deve ancora trovare una collocazione nel Napoli di Conte. O per meglio dire nel Napoli. Il suo picco più alto ad inizio anno-scudetto (nel mese del 6-1 in casa dell’Ajax, per intenderci) da vero centravanti al posto di Osimhen. Una delle squadre interessate è  la Juventus che non ha un vice Vlahovic (al netto dell’infortunato Milik) e sembra mancare proprio in quella porzione di campo quanto a giocate decisive. Un’altra è la Roma – lo racconta il Corriere dello Sport – ed è incredibile a pensarci: i giallorossi hanno in rosa già Dybala, Soulé, Baldanzi, Saelemaekers da poter affiancare a Dobvyk.

Raspadori, la Roma prova ad intralciare i piani di Conte

Di seguito quanto riporta Il Corriere dello Sport sulla questione:

“Tra le possibilità più ghiotte sul mercato c’è Giacomo Raspadori, che per duttilità (meno per caratteristiche fisiche) corrisponde all’identikit dell’attaccante richiesto da Ranieri. Serve un giocatore che possa sostituire Dovbyk ma anche Dybala senza costringere la Roma a effettuare un forte investimento al buio. Il Napoli potrebbe lasciarlo partire in prestito, facilitando un’operazione rilancio conveniente per tutti. In fondo la Roma in campionato non potrà verosimilmente competere per l’alta classifica, intralciando i piani ambiziosi di Antonio Conte. In aggiunta la Roma sta sondando diversi esterni destri – l’exploit di Abdulhamid non ha cambiato i programmi – e anche un difensore centrale che allunghi a cinque il contingente di specialisti adatti a giocare a tre: da questo punto di vista, come era capitato a tutti i predecessori da Fonseca in poi, Ranieri ha compreso che il sistema di gioco non cambierà”.

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