L’ ennesimo atto di autodistruzione da parte dello United. Settimo gol subito dallo United su calcio d’angolo in Premier League, fanno un passo avanti e due indietro
Nemmeno Ruben Amorim può molto contro la desolante inerzia del Manchester United. Tutto quello che può andare male ai Red Devils, va peggio. Eppure l’allenatore “aveva avvertito che “la tempesta stava arrivando” e ciò è avvenuto sia in senso letterale che metaforico all’Old Trafford” contro il Nottingham Forrest, scrive il Telegraph.
“In una notte umida e ventosa, il Manchester United non può incolpare il meteo per il suo ennesimo atto di autodistruzione“, ha perso 2-3. “Errori del portiere, errori di comunicazione, passaggi approssimativi e una persistente incapacità di difendere la propria area di rigore dai calci d’angolo avversari. Il Nottingham Forest ha punito senza pietà lo United“.
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Amorim allo United può fare ben poco se in porta Onana continua con le sue papere
Le sconfitte subite dallo United “non hanno fatto altro che sottolineare la sfida che attende Amorim, la cui squadra è ora a otto punti dalla Champions League dopo la prestazione peggiore del suo breve regno“.
I gol sui calci d’angolo avversari sono ormai un must. “Amorim avrà capito che la sua squadra è piuttosto debole sui calci piazzati. Il colpo di testa di Nikola Milenkovic su palla di Elliot Anderson è stato il settimo gol subito dallo United su calcio d’angolo in Premier League questa stagione“.
L’unica nota positiva, secondo il Telegraph è la scelta di Hojlund, l’ex atalantino. “Nonostante tutte le cose su cui Amorim deve lavorare, però, è possibile notare l’influenza che sta già avendo su questa squadra e il pareggio dello United tramite Rasmus Hojlund ne è stato un esempio lampante“.
Ma lo United è lo United. “Se c’è una cosa che Amorim avrà detto ai suoi giocatori all’intervallo, è di iniziare il secondo tempo con forza. Poi sono usciti e hanno fatto esattamente l’opposto, subendo due gol nel giro di sette minuti. Si sono ritrovati sotto 3-1 e con una montagna da scalare”.
La pietra tombale sulla partita l’ha messa Onana che si è fatto sorprendere da un tiro centrale dai 25 metri. “Nemmeno il vento era sufficiente per confondere la traiettoria a Andre Onana come è successo. È stata una gaffe imbarazzante del portiere”.
Where’s those people who was laughing at me when i said Onana wasn’t the top keeper in the league and i mentioned 4/5 better? pic.twitter.com/ubXRQYEnEO
— David Shaw (@truereddevil99) December 7, 2024
Non va meglio per il Times:
“Sono passati quasi 30 anni dall’ultima vittoria del Forest all’Old Trafford e mentre i tifosi dello United sperano che le previsioni di Amorim di una lunga ricostruzione funzionino in tempi più rapidi, c’è la sensazione che venga fatto un passo avanti e poi subito due indietro“.