Dare pieni poteri al tecnici si è rivelato un boomerang. In estate si è opposto al centravanti (Osimhen o Gyökeres) ma non segna più nessuno
Parallelamente alle tensioni tra il tecnico del Psg Luis Enrique e i suoi calciatori, ci sarebbe preoccupazione anche per il rapporto tra l’allenatore e il ds Luis Campos.
I risultati faticano ad arrivare per il club parigino, che è a un passo fuori dalla Champions League e in campionato non riesce più a vincere con facilità; nell’ultima giornata di Ligue 1 hanno pareggiato 0-0 con l’Auxerre.
Psg, tra Luis Enrique e il ds Campos rapporti tesi
L’Equipe scrive:
Il tecnico e Campos non sono più in sintonia con la gestione della squadra. Ultimamente, si sono moltiplicate le discussioni, a volte anche piuttosto animate. Campos è stato per tutta la settimana al centro d’allenamento, una cosa rara, e i giocatori hanno capito che qualcosa stava succedendo e hanno notato che c’era distanza tra loro. Da quando Luis Enrique ha firmato il suo prolungamento di contratto fino al 2027, dà la sensazione di voler controllare tutto e si è dimostrato sempre più chiuso e autoritario, il che non è un buon segno. Sta emergendo una “lotta di responsabilità”. Dall’arrivo del tecnico a Parigi, i due avevano su certe questioni punti di vista differenti, ma riuscivano a trovare una posizione comune e dall’addio di Mbappé Luis Enrique era diventato il miglior alleato del ds portoghese; ma affidando pieni poteri al tecnico, la dirigenza ha creato squilibrio e frustrazione.
La tensione tra i due riguarda anche la questione del centravanti, irrisolta finora dal Psg. L’Equipe continua:
Quest’estate, Campos ha cercato più volte di convincerlo a prendere un centravanti, come Victor Osimhen o Viktor Gyökeres. Ma Luis Enrique ha chiarito di non averne bisogno e che era soddisfatto della sua squadra. Una testardaggine che genera, col senno di poi, risentimento nei confronti dell’inefficacia degli attaccanti parigini in Champions (nessun gol nelle ultime sette partite). A questo proposito, la finestra di mercato invernale sarà chiave per l’evoluzione del loro rapporto.
E in tutto ciò, Nasser Al Khelaifi?
Il presidente guarda le cose senza prendere posizione, ma tutti e tre sanno che non c’è un clima sereno nella squadra. A Marca ha dichiarato che bisogna rimanere uniti e ha dato piena fiducia sia al tecnico, che al direttore sportivo.