L’assemblea di Lega non raggiunge il quorum (servivano almeno 14 voti, ne ha avuti 13).
Secondo quanto riporta RaiNews24, Ezio Simonelli non ha raggiunto il quorum nell’Assemblea della Lega Serie A convocata per l’elezione del nuovo presidente di lega. Simonelli, commercialista vicina a Galliani ha ottenuto 13 voti, per raggiungere il quorum ne servivano almeno 14.
Nessun accordo su Simonelli, non sarà il presidente di Lega Serie A
Simonelli, non è quindi riuscito ha raggiungere il quorum. Adesso la Lega Serie A convocherà una nuova assemblea, il quorum sarà ancora fissato a 14 voti, dalla terza votazione in poi scende a 11 preferenze.
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Diversi presidenti sembravano orientati a supportare Simonelli, ex commercialista di Silvio Berlusconi e amico di Adriano Galliani che ne ha perorato la causa. Sembra potesse contare su 15 preferenze, tra cui quelle di Inter e Juve. Solo Lazio, Napoli, Lecce, Empoli e Verona erano apertamente contrari.
Casini non ha intenzione di farsi di parte
È tempo di conta nella politica calcistica italiana. E il fronte del Nord, il potere calcistico classico, sta provando a piazzare i suoi colpi. Al fronte Inter-Juventus-Atalanta (ma c’è anche la Roma) si è aggiunto Adriano Galliani. E non è tanto il peso del piccolo Monza (di cui peraltro i figli di Berlusconi vogliono disfarsi al più presto, lo hanno detto chiaro e tondo a Galliani) quanto dell’autorevolezza del dirigente. E infatti l’uomo nuovo candidato alla presidenza della Lega Serie A è Ezio Simonelli l’ex commercialista di Berlusconi, ovviamente molto legato a Galliani. È lui oggi il favorito, anche perché ha i numeri dalla sua. Lo conferma Dagospia che scrive del tentativo di eleggerlo già lunedì 9 dicembre. E del ruolo di Gravina in chiave anti-Lotito.
Lunedì 9 dicembre sono in programma le prime due votazioni e serviranno 14 voti. Poi a gennaio la terza e basteranno 11 preferenze (quelle che ottenne Casini per la sua elezione).
La novità è che Casini non ha intenzione di farsi da parte. Il fronte Lotito-De Laurentiis è ancora intenzionato a dare battaglia. Il presidente uscente non è così convinto che ci siano i numeri per eleggere Simonelli elle prime due votazioni. E che una cosa sono i voti mediatici, quelli di cui si parla sui giornali, e un’altra sarebbero i voti reali. Il primo round è previsto lunedì prossimo.