Sono in zona retrocessione, al penultimo posto. Hanno battuto quest’anno i record negativi di Javi Garcia e Gattuso delle ultime stagioni.
Il Valencia sembra lontano anni luce dal club che era fino a pochi anni fa; sono passati dall’essere tra le squadre più forti della Liga, al penultimo posto che ora occupano in classifica. Poche ore fa hanno esonerato il tecnico Rubén Baraja, solo due vittorie in 17 gare di campionato.
Il Valencia sta crollando, sono penultimi in Liga
Per As questo è “il peggior Valencia della storia”:
Questa è stata la prima parte di stagione peggiore della storia del club da quando la Liga ha 20 squadre e le vittorie valgono tre punti, vale a dire dalla stagione 1997-98. Devono ancora recuperare il match col Real Madrid, ma sarebbero in zona retrocessione anche con una vittoria. Hanno battuto i record negativi di Javi Garcia (2020-21) e Gennaro Gattuso (2022-23), che si dimise subito dopo Natale. In entrambe le stagioni, il Valencia aveva 20 punti nelle prime 19 partite, salvandosi poi alla fine. Non conoscevano crisi dal 1998-99, quando vinsero il campionato e in panchina c’era Claudio Ranieri.
Il club sta recuperando le partite arretrate, annullate per l’alluvione
Il Valencia è tornato in campo per la prima volta dopo la terribile alluvione che ha colpito la città tra fine ottobre e inizio novembre. La formazione di mister Baraja è scesa in campo davanti al proprio pubblico al Mestalla contro il Real Betis, vincendo per 4-2. Ma il grande evento della giornata è stata la splendida coreografia dello stadio, solidale con le vittime e con le persone colpite dalla calamità. Gli spalti si sono tinti del colore della bandiera della comunità autonoma di Valencia, e sulle tribune campeggia la scritta “Amunt Valencians“ (Forza valenziani).
Dopo 25 giorni lontano dal loro stadio, la squadra ‘che’ è tornata in campo a Mestalla per una giornata ricca di emozioni e con uno stadio gremito. Circa 400 membri di alcune delle 75 aree colpite dalla DANA hanno potuto assistere, grazie ai bus forniti dal club.