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Finalmente De Ketelaere: ha dimostrato che la pazienza, nel calcio, è una virtù (Guardian)

Ieri è stato decisivo contro l’Empoli. Gasperini ha dichiarato: «Non aveva bisogno di una pozione magica: è un ragazzo che lavora sodo». L’incubo vissuto al Milan sembra ormai lontano.

Finalmente De Ketelaere: ha dimostrato che la pazienza, nel calcio, è una virtù (Guardian)
Mg Bergamo 15/01/2024 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Frosinone / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Charles De Katelaere

Charles De Ketelaere sembra davvero rinato dopo un anno difficile al Milan. Ora, all’Atalanta, ha trovato la sua dimensione ed è nuovamente incisivo, come lo era col Club Brugges. Ieri doppietta per lui contro l’Empoli.

De Ketelaere è rinato all’Atalanta: ha dimostrato che la pazienza, nel calcio, è una virtù

Il Guardian elogia la trasformazione dell’attaccante belga, che ha saputo pazientare e lavorare sul suo fisico per migliorarsi:

L’Atalanta non ha mai vinto molto, ma nell’ultimo periodo ci hanno preso gusto. All ’86esimo, De Ketelaere si è accentrato, scartando tre difensori e segnando il 3-2 che li ha portati a trionfare contro l’Empoli; un altro atto di magnificenza individuale da parte di un giocatore che è rinato sotto Gasperini. Il Milan aveva pagato 35 milioni di euro per averlo dal Club Brugge nel 2022, ma De Ketelaere ha dimostrato che la pazienza, nel calcio, può essere una virtù. Dal primo giorno, con l’Atalanta sembrava più felice, ma ci ha messo un po’ per entrare nel sistema di gioco di Gasperini e padroneggiare la sua fisicità; è un giocatore atipico, magrissimo, ma con forza. «È solo quando hai fiducia in te stesso che diventi in grado di risolvere una partita difficile. Charles non aveva bisogno di una pozione magica: è un ragazzo che lavora sodo» ha dichiarato di lui il suo allenatore. 

La sua fobia è il Milan, sua ex squadra: «Non voglio tornare, farei solo panchina»

Ha rilasciato un’intervista al portale belga Hln.be. Il belga ha chiarito la sua volontà di rimanere all’Atalanta dove con Gasperini si è sbloccato e ha trovato il suo posto in campo:

«Ritornare al Milan? Il Milan è una grandissima squadra, ma in questo momento ho bisogno di giocare. Ho 23 anni e non voglio finire di nuovo in panchina. Giochiamo un calcio davvero bello e tutti i calciatori sanno quello che devono fare. Mister Gasperini è severo, ma giusto. L’Atalanta mi sta aiutando molto: dallo staff ai compagni fino ai tifosi che mi hanno fatto sentire a casa».

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