Escludendo il ritorno di DDR, ci sarebbe Mancini o Allegri, ma a Trigoria le cose semplici non piacciono e si parla anche di un clamoroso ritorno di Garcia
La Roma ha perso ancora: 2-3 col Bologna tra i fischi dell’Olimpico. E subito dopo è arrivato il comunicato del club che ha comunicato l’esonero di Juric:
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Porte a perte a Garcia, ma c’è anche la suggestione Allegri
I nomi però sono tanti, scrive il Messaggero. In primis Mancini, poi c’è la suggestione Allegri, che ieri era stranamente a San Siro forse per studiare il Napoli, e infine Garcia
“Parliamoci chiaro: la cosa più semplice, escludendo il ritorno di DDR, sarebbe prendere Mancini o Allegri (che curiosamente ieri era a Milano a vedere il Napoli, prossimo avversario dei giallorossi dopo la sosta, come accadde con Juric a Parma con l’Udinese) e affidare il tutto ad un dirigente esperto e capace come Carnevali. Ma visto che le cose semplici non sono di casa a Trigoria, ogni scenario è aperto. Anche il clamoroso ritorno di Garcia. Sì, avete letto bene, il buon vecchio Rudi, l’uomo che rimise la Chiesa al centro del villaggio. Sono trascorsi 11 anni ma il francese – che ieri non chiudeva all’ipotesi – accetterebbe con entusiasmo. Una cosa è certa: nessuno dei papabili è stato ancora contattato direttamente dalla Roma. Qualche sondaggio c’è stato ma nulla più”.