L’ex capitano della Roma: «Sarebbe una pazzia che farei solo in Italia: tornare in campo a 48 anni. Non mi ha contattato la Roma, ma può darsi mi chiami l’Inter…».
L’ex capitano della Roma Francesco Totti ha partecipato all’evento di Betsson Sport in cui non ha escluso il ritorno al calcio giocato.
Totti: «Ritorno a giocare? Mi hanno cercato alcune squadre di Serie A di recente»
Ha dichiarato:
«Nella vita mai dire mai. Ci sono già stati dei giocatori in passato che sono tornati a giocare dopo tanti anni dalla fine della carriera. Mi hanno cercato alcune squadre di Serie A di recente, mi hanno fatto venire un po’ di pazzia, un po’ di pensieri… Non la Roma. Sarebbe difficile. In Serie A mi dovrei allenare bene».
Ha poi aggiunto:
«La Lazio? Nemmeno l’avrei presa in considerazione. Sono chiacchiere, si fa per scherzare: 2-3 mesi sarei pronto. Quante cose si dicono. Io gioco ancora a 48 anni,. Mezz’ora, venti minuti. Se dovessi fare una pazzia la farei in Italia, non all’estero, ma è una pazzia. Può darsi che mi chiami l’Inter… Facciamo spogliatoio, porto i cinesini. Quando volti pagina non sia mai quello che ti aspetta. Non è sta una mia scelta, ma in quel momento va vissuta diversamente dal contesto. Forse anche per quello mi è rimasta quella cosa dentro. È vero che c’è un inizio e una fine per tutto. Non l’ho voluto io e quindi quella finestra è rimasta aperta».
A Sky: «Hanno amplificato e parlato di problemi tra me e De Rossi»
Hai sentito Daniele De Rossi? Si è parlato molto dopo il suo esonero.
«Sì, l’ho sentito come lo sentivo prima. Ma non perché dovevamo parlare di calcio: parliamo anche delle nostre vite private. Hanno amplificato e parlato di problemi tra me e lui durante il suo percorso da allenatore e invece siamo due amici, due che si sentono spesso, perciò era la normalità. Hanno creato un caso dicendo che lui diceva delle cose interne a Trigoria… tutte chiacchiere. Parlavamo di tutt’altro, non di Roma».