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Marotta lancia l’sos sperando Gravina ascolti: «Si gioca troppo, il numero delle partite deve diminuire»

A Dazn prima di Roma-Inter: «I giocatori fanno fatica a gestire lo stress fisico. Dobbiamo sederci a un tavolo e capire che il calendario deve essere più morbido»

Marotta lancia l’sos sperando Gravina ascolti: «Si gioca troppo, il numero delle partite deve diminuire»
Db Monza 07/08/2024 - amichevole / Inter-Al Ittihad / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Giuseppe Marotta

Il presidente dell’Inter Beppe Marotta ha parlato ai microfoni di Dazn, prima della sfida esterna contro la Roma valida per l’ottava giornata di Serie A. Marotta ha parlato della necessità di ridurre il numero di partite a seguito di un calendario troppo fitto che ha già provocato parecchi infortuni.

Marotta: «Dobbiamo sederci a un tavolo»

Come vanno gestiti i tanti impegni?
«Innanzitutto bisogna dire che i giocatori fanno fatica a gestire lo stress fisico di tutte queste partite, come dimostrano i tanti infortuni. Con tutti questi impegni, è difficile fare una preparazione preventiva. Dobbiamo sederci a un tavolo e capire che il calendario deve essere più morbido».

Avete delle idee?
«Esiste un’attività interna dei club nazionali, interna dell’Uefa e della Fifa. Il numero delle partite deve diminuire, il calcio è diventato più veloce e ci sono più contrasti. E’ normale che ci siano più infortuni».

La rosa va gestita in modo diverso?
«E’ normale che le rosa vadano ampliate come valori, non ci sono più titolari e riserve. Abbiamo 24 elementi che possono giocare tutte le competizioni, poi sta all’allenatore decidere chi impiegare».

Rummenigge: «Calendario affollato? Colpa di giocatori e agenti che chiedono stipendi sempre più alti»

In una lunga intervista per Kicker, poi ripresa in parte da As, Rummenigge ha detto la sua sulle lamentele dei calciatori per il calendario affollato. Queste le parole del dirigente del Bayern Monaco:

«I giocatori e i loro agenti sono caduti in questa trappola. Richiedendo salari sempre più alti, costringono i club a generare entrate sempre maggiori. E come si generano queste entrate? Beh, con più partite».

Sul nuovo Mondiale per club:

«Questo torneo, che si terrà per la prima volta con questo nuovo format l’anno prossimo, piacerà alla gente. Sarà un bel torneo, ne sono convinto. E si svolge solo ogni quattro anni, un’altra cosa che non dobbiamo dimenticare».

Poi sulla Nuova Champions:

«La vecchia fase a gironi era noiosa perché dopo la quarta giornata si decideva tutto. Ora è molto più difficile qualificarsi, anche per le grandi squadre. Ciò che è più difficile è più eccitante. Sono convinto che, a poco a poco, i tifosi apprezzeranno di più il nuovo format».

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