Per il tentato omicidio nel 2019 di Enzo Anghinelli, ultrà milanista coinvolto in procedimenti di droga. Lucci è indagato per concorso in omicidio
Inchiesta ultras, fermato per tentato omicidio Cataldo uomo di fiducia di Luca Lucci
Daniele Cataldo, uomo di fiducia di Luca Lucci, capo ultrà milanista coinvolto nell’inchiesta sulle Curve di San Siro, è stato fermato per tentato omicidio. L’episodio è del 12 aprile 2019, nel centro di Milano, tentato omicidio a colpi di pistola di Enzo Anghinelli, ultrà milanista coinvolto in procedimenti di droga.
A riportarlo è l’Ansa, che scrive che “lo stesso Lucci, in carcere dal 30 settembre, è indagato per concorso in omicidio.
Il fermo è arrivato a seguito delle indagini della Squadra mobile di Milano, coordinate dai pm Paolo Storari, titolare della nota inchiesta sulle curve, e del collega Leonardo Lesti“.
Inchiesta ultras, la Commissione Antimafia sentirà Scaroni e Marotta (Tuttosport)
I documenti della indagine “Doppia Curva” della Procura di Milano sono stati trasmessi alla Commissione Parlamentare Antimafia, che li aveva richiesti pochi giorni dopo l’apertura delle indagini.
Tuttosport scrive che ora “la Commissione presieduta da Chiara Colosimo potrà ora analizzare le oltre 630 pagine dell’indagine sulle infiltrazioni criminali nel mondo degli ultras delle curve di Inter e Milan portata avanti dal gip Santoro e i pm Storari e Ombra che il 30 settembre scorso ha portato all’arresto di 19 persone (16 in carcere, 3 ai domiciliari), azzerando così i vertitici delle due tifoserie organizzate milanesi”.
La Commissione Antimafia istituirà poi un Comitato Speciale dedicato alla questione degli ultras. Come già annunciato da Walter Verini, senatore e membro della Commissione, il Comitato, una volta esaminate le carte, convocherà i presidenti di Inter e Milan, Giuseppe Marotta e Paolo Scaroni, insieme ad altri dirigenti di club di Serie A, i vertici di Figc, Lega e organizzazioni impegnate nella lotta alla criminalità nelle curve.
Il fine, secondo Verini, è quello di «fare qualcosa di concreto. Il ruolo della Commissione Antimafia è quello di supportare gli enti competenti, mostrando una linea di correttezza, legalità e trasparenza, per far capire che non si è soli, che non bisogna avere paura. È fondamentale fare prevenzione. I Daspo sono utili, ma significano che i fatti si sono già verificati. Bisogna indicare una via alternativa al far finta di non vedere. Il mondo del calcio deve assumersi una grande responsabilità e tagliare certi legami».