Ormai è un tema in questa stagione, la difesa del City è vulnerabile e se non fosse stato per Ederson (di nuovo) Guardiola si sarebbe trovato sotto 2-0 dopo 20 minuti
Il City di Guardiola vince ancora. Non è una novità. Ma c’è un campanello d’allarme a cui Pep dovrebbe prestare attenzione. Come scrive il Times, il City oggi contro il Wolverhampton si è scoperto vulnerabile. Ha vinto al 95′ ma è andato prima sotto 1-0 contro una squadra bassa, chiusa e che giocava di ripartenza. E stava funzionando. Fino al 95′.
“Stones è ancora una volta l’eroe all’ultimo respiro del Manchester City, quando il suo controverso e decisivo gol nei minuti di recupero ha regalato ai campioni di Pep Guardiola i tre i punti contro il Wolverhampton. I Wolves avrebbero meritato almeno un punto“.
Ormai è un tema in questa stagione, la difesa del City è vulnerabile
Continua il Times:
“Il City non era al meglio ed erano stati costantemente bloccati da un Wolverhampton basso”. Il City era pure andato sotto al 7′ minuto. “Con la difesa a cinque e cercavano di colpire il City in contropiede. La prima volta che la palla è uscita dalla loro metà campo, il contropiede ha funzionato“.
“Ormai è un tema per il City questa stagione, sembravano vulnerabili in difesa. Non hanno mantenuto la porta inviolata dalla vittoria alla prima giornata contro il Chelsea e se non fosse stato per l’intelligenza di Ederson si sarebbero trovati sotto 2-0 nel giro di 20 minuti“.
Al 33′ Gvardiol si inventa un gol dei suoi, “un tiro meraviglioso da 20 metri all’angolini per l’1-1“. “Nemmeno l’ingresso di Phil Foden e Jack Grealish ha risolto le cose”. Poi è arrivato il 95′. Gol di testa di Stones, il Var interviene per presunto fuorigioco. Bernardo Silva si trova davanti al portiere al momento del tiro di Stone. L’arbitro lo va a guardare ma decide che non influisce sull’azione. Guardiola si salva così, ancora una volta, all’ultimo momento.