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Tra Conte e la Juve un amore tormentato, ma domani allo Stadium si attende il boato

Tuttosport: C’è chi lo definisce addirittura un traditore e chi lo rimpiange. Il dito medio ad Agnelli, domani la prima volta in casa dei suoi ex tifosi

Tra Conte e la Juve un amore tormentato, ma domani allo Stadium si attende il boato
Ni Napoli 31/08/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Parma / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Domani ci sarà Juventus-Napoli, per i tifosi bianconeri sarà la prima volta che accoglieranno Antonio Conte da avversario. Tra chi lo definisce un traditore e chi invece, con nostalgia, ricorda i suoi trionfi, l’anno scorso fu accolto in maniera calorosa dalla tifoseria per l’evento dei 100 anni di presidenza Agnelli.

Il ritorno di Conte allo Stadium: la tifoseria della Juve è divisa

Tuttosport scrive nell’edizione odierna:

Sono passati poco più di dieci anni, quando a sorpresa il tecnico dei primi tre scudetti del ciclo dei nove consecutivi si dimise; eppure domani sarà la prima volta che i tifosi lo vedranno entrare allo Stadium da avversario, poiché prima c’erano porte chiuse causa Covid. La tifoseria è divisa tra chi lo ha accantonato o lo considera addirittura un traditore, e chi continua a sperare in un suo ritorno. Difficile stilare percentuali. 

Già dopo quelle dimissioni si crearono opinioni divergenti, tra chi lo considerò un sanguigno sfogo d’amore, e chi le ritenne un’uscita di scena volta a salvaguardare la propria immagine. Così nelle stagioni successive, una parte della tifoseria bianconera mise da parte Conte senza rimpianti, godendosi le vittorie che Allegri continuò a conquistare in Italia e i sogni che permise di cullare in Europa; mentre un’altra continuò a guardare con nostalgia al tecnico che aveva riportato la Juve a vincere. 

Una divisione che il tempo ha inasprito. Ed è successo proprio quando Conte sarebbe potuto, e voluto, tornare nel 2019, ma Andrea Agnelli disse no. I bianconeri presero Sarri, mentre il tecnico salentino accettò l’offerta di Marotta e dell’Inter. Fu però il doppio confronto in semifinale di Coppa Italia, vinto dalla Juve poi campione, ad alzare al massimo la temperatura del rancore tra Conte, la società e parte della tifoseria: con il tecnico che all’intervallo della sfida di ritorno rientrò negli spogliatoi dello Stadium mostrando il dito medio ad Andrea Agnelli, a propria volta tutt’altro che tenero dalla tribuna d’onore. Agnelli che però si mostrò sordo alla petizione di parte della tifoseria che chiedeva di revocare l’intitolazione a Conte di una delle stelle dello Stadium, dedicate ai campioni della storia bianconera.

Un anno fa al PalaAlpitour per la partita celebrativa dei 100 anni di presidenza Agnelli, con la maglia della Juve addosso, Conte fu accolto da un boato. 

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