In conferenza: «Con l’esperienza e altre circostanze, ci rendiamo conto che le cose sono diverse da quel che appaiono. Ho scelto Marsiglia perché hanno avuto la determinazione che in altri club non ho sentito».
Adrien Rabiot ha firmato col Marsiglia, era svincolato dopo l’ultima esperienza con la Juventus. Oggi ha tenuto la conferenza di presentazione.
Rabiot: «Forse ho deluso alcuni tifosi del Psg, ma la scelta è mia»
Ha spiegato innanzitutto perché ha scelto di sposare il progetto Marsiglia:
«Parlando con il ds Benatia, l’allenatore e il presidente, mi hanno spiegato l’ambizioso progetto del club. E mi ha convinto subito. Sappiamo De Zerbi cosa è in grado di fare. E’ una grande sfida poter venire qui, con una squadra giovane e di qualità. Voglio raggiungere gli obiettivi miei e del club».
L’affetto ricevuto dai nuovi tifosi:
«Sono rimasto sorpreso, perché sono un ex Psg. Non mi aspettavo così tanti tifosi ad accogliermi».
Sul tecnico:
«De Zerbi non ha bisogno di presentazioni. Ho giocato contro di lui quando era al Sassuolo. Ha fatto cose molto belle allora».
Sulla famiglia:
«La mia famiglia è felice perché mi sostiene. È importante che stiano bene e che approvino questa scelta. Quando ero più piccolo, mi piaceva guardare il Marsiglia».
Ancora, sulla sua scelta:
«Ho sentito il desiderio e la determinazione che avevano per convincermi, cosa che non ho sentito con altri club, e per me è importante. Ho grandi ambizioni, come il club. Critiche dei tifosi del Psg? Non devo spiegare nulla, sto facendo la mia carriera. Nulla è impossibile nella vita. Con l’esperienza e altre circostanze, possiamo renderci conto che le cose sono diverse da quel che appaiono. Forse ho deluso alcuni di loro, ma la scelta è mia. Ho vinto al Psg, sono stato 7 anni lì e ho giocato più di 200 partite… Sappiamo poi come è finita. Ho fatto cinque anni all’estero, alla Juventus, mi hanno dato molto. Ho vissuto un’altra cultura e mi ha dato tanta esperienza. Mi assumo la responsabilità delle mie scelte di carriera e sono molto felice».
L’atmosfera allo stadio Velodromo:
«Come giocatore, mi piacciono le emozioni che si vivono allo stadio. Venire a giocare in una città come Marsiglia è incredibile, è una delle tifoserie più belle d’Europa».
Sul possibile ritorno in Nazionale francese:
«Deschamps mi ha chiamato prima di diramare i convocati. Vedremo ad ottobre. Sono molto sereno in merito a ciò».