Il quotidiano tedesco sottolinea le frasi dell’allenatore nel post-partita. Indietro non si torna. È Lukaku il nuovo padrone dell’attacco del Napoli
Osimhen è un calciatore senza prospettiva, Conte ha lavorato alla successione di Lukaku (Süddeutsche).
Lo scrive il quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung che si occupa del caso del centravanti del Napoli dello scudetto. Il giornale tedesco comincia il suo articolo scrivendo che “sono giorni di confusione per Napoli e il Napoli”.
Poi passa al finale di Napoli-Parma.
Nei minuti di recupero della partita contro il Parma allo Stadio Diego Armando Maradona, è stato prima il giocatore con la maglia 11 a segnare il pareggio per il Napoli, poi il giocatore con la maglia 99 a segnare il gol della vittoria – mentre l’ex giocatore con la maglia nove era assente. Da venerdì, Victor Osimhen non indossa più il numero del gol a Napoli. Peggio ancora: non ha più il numero. Negli ultimi anni Osimhen aveva dato un contributo decisivo al ritorno dello scudetto a Napoli. Ma poi è arrivata questa finestra di mercato, al termine della quale ora ci sono tanti sconfitti.
La Süddeutsche ricorda la clausola da 130 milioni.
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis aveva fissato contrattualmente la clausola per il nigeriano e chi conosce De Laurentiis sa che certi principi per lui sono sacri. Così, quando poco prima della scadenza del calciomercato, sia il Chelsea che il club saudita Al Ahli hanno offerto non più di 70-80 milioni di euro, il presidente è rimasto freddo e ha rifiutato.
I sauditi hanno acquistato l’attaccante Ivan Toney, il Chelsea si è ritirato dalle trattative, e quindi al momento non sembra esserci più alcuna prospettiva di un trasferimento per Osimhen.
Resta un club che poteva usare quei soldi e uno degli attaccanti più forti d’Europa, senza prospettive. Non c’è prospettiva di un ritorno in rosa.
Conte ha chiuso al ritorno di Osimhen, è Lukaku il suo centravanti
La Süddeutsche ricorda la frase di Conte in conferenza sulle porte chiuse al reintegro.
All’allenatore faceva comodo il campo supportasse le sue scelte.
Al 71′ Conte manda in campo l’undici che ha fortemente voluto e che al 92′ segna il gol del pareggio: Romelu Lukaku dovrebbe essere il perno dell’attacco, ruolo che ha dimostrato di saper svolgere perfettamente quando è in forma. Tutta la squadra ha abbracciato “Big Rom”, come lo chiamano, dopo la seconda vittoria stagionale ottenuta grazie al gol di Anguissa. Tutto è stato possibile solo grazie all’arrivo del belga.
L’ultimo capitolo della confusione numerica non è ancora stato scritto: dopo la sosta per le Nazionali, Lukaku diventerà ufficialmente il successore dell’attaccante del Limbo Osimhen. Poi indosserà il numero nove.