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Lo scontro Marquez-Bagnaia non è finito. Marquez è vendicativo, Valentino Rossi ne sa qualcosa (Max Temporali)

Il giornalista Sky su Fb: Pecco ha accusato il fratello Alex di averlo centrato apposta. Marquez conosce il Vietnam. In Ducati evitino l’escalation

Lo scontro Marquez-Bagnaia non è finito. Marquez è vendicativo, Valentino Rossi ne sa qualcosa (Max Temporali)
Gresini Racing MotoGP Spanish rider Marc Marquez (L) and Ducati Lenovo Team Italian rider Francesco Bagnaia attend a press conference at the Red Bull Ring in Spielberg, Austria on August 15, 2024, ahead of the Austrian MotoGP Grand Prix weekend. (Photo by Jure Makovec / AFP)

Lo scontro Marquez-Bagnaia non è finito. Marquez è vendicativo, Valentino Rossi ne sa qualcosa (Max Temporali)

A Max Temporali (giornalista che segue anche per Sky la Moto Gp) va il merito di aver finalmente scoperchiato questa spessa coltre di ipocrisia che sta provano ad anestetizzare quel che sta avvenendo in Moto Gp. Con la rivalità Bagnaia-Maquez che rischia di diventare ingestibile. Dopo la decisione di ingaggiare Marquez come pilota ufficiale dalla prossima stagione e soprattutto dopo l’incidente di domenica scorso con Alex Marquez che è rovinato addosso a Bagnaia il quale lo ha accusato e con quella caduta rischia di giocarsi il Mondiale. Ancora non è al meglio e questo week-end si corre a Misano.

Ecco cosa  scrive Max Temporali:

Ho la sensazione che lo scontro Marquez – Bagnaia non finisca qui. Il problema non penso sia l’incidente, che andrà in fanteria, ma le parole di Pecco, che attribuisce ad Alex la grave responsabilità di aver tenuto aperto l’acceleratore e di averlo centrato apposta. Una dichiarazione pesante, di cui apprezzo il coraggio e la sincerità. Spontaneo o stratega? Ad ogni modo, è una forma di déjà vu… Il fatto è che attaccare Alex equivale a farlo con Marc. Questa forma di protezione che il “grande” ha per il fratello minore potrebbe evolversi malamente. Ripenso a quella conferenza stampa del GP della Malesia, anno 2015, quando le dichiarazioni di Rossi provocarono l’effetto boom più esplosivo della storia del motociclismo. Marc è astuto, spietato, vendicativo. Questo ci insegna la storia. Se un pochino ho imparato a conoscerlo, credo se la sia già legata a un dito. Pecco dovrà essere molto furbo e “cerebrale”. Penso sia finito in un campo minato, e dovrà imparare a fare il soldato per combattere uno che è già stato in Vietnam. Se fossi in Ducati penserei di mettere ordine per evitare una sorta di escalation. Anche perché, prima di fare altro casino, bisogna che si esaurisca la storia del “biscotto”: alla fine sono passati solo 9 anni…

La Ducati sceglie Marc Marquez come compagno di Bagnaia (un azzardo di cui potrebbero pentirsi) – Il Napolista 3 giugno

Si attende l’ufficialità, ma sembra che la Ducati abbia scelto e che sarà Marc Marquez il compagno di Bagnaia a partire dalla prossima stagione con un contratto biennale. Un azzardo di cui potrebbero pentirsi e anche amaramente. Ci sono stati degli incontri importanti dopo la gara del Mugello, con la Ducati che ha provato in tutti i modi a tenere sia Marquez che Martin. Entrambi i piloti, però, hanno espresso la volontà unica e sola di andare in rosso nel team ufficiale. Non potendoli accontentare entrambi Domenicali e Dall’Igna avrebbero scelto l’8 volte iridato

Tra le gare di Barcellona e il Mugello la Ducati aveva informato Jorge Martin che era stato scelto per essere il compagno di Bagnaia per il 2025 , salvo poi cambiare clamorosamente idea due giorni dopo, virando sull’otto campione del mondo Marc Marquez.  Autosport.com ha ricostruito l’accaduto. La decisione sarebbe stata cambiata dopo che la notizia era stata riportata da La Gazzetta dello Sport e Marquez aveva chiuso la porta  alla possibilità di gareggiare per il team satellite Pramac: «La Pramac non è un’opzione per me».

La Ducati sarebbe andata nel panico e si sarebbe vista costretta ad accontentare le richieste del pilota modificando la sua scelta sul pilota più esperto e titolato tra i due.

Dopo la dura reazione di Marquez giovedì, Martin ha cercato di mantenere i contatti con i funzionari della Ducati, che gli hanno chiesto tempo, ma il pilota, resosi conto che non riceverà alcuna offerta per un passaggio al team ufficiale, ha deciso di guardarsi intorno valutando le altre tre offerte che ha sul tavolo (KTM, Aprilia e Honda) tra le quali sceglierà la sua nuova squadra per il 2025.

A Repubblica due giorni fa, Bagnaia si era espresso così:
Ducati deve scegliere il suo futuro compagno nel box. L’impressione è che, fosse per lei, resterebbe Bastianini. Ma Pecco rimarrà per sempre con Borgo Panigale?
«Sono innamorato di Ducati da quando ero bambino, mi trovo benissimo sotto quasi tutti i punti di vista, perché non si può essere d’accordo su tutto, ma mi piace molto quello che stiamo costruendo insieme. La mia ambizione è restarci per sempre. Fino a quando quella armonia, la voglia di stare insieme, saranno le stesse, non me ne andrò. Se un giorno mi accorgessi che questa magia sta finendo, ci penserei su».
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