Lucci al “Barone” Capelli: «Devi dire Conte!! Se il Milan vuole vincere, e prendi uno come Conte, vuol dire che c’è ambizione di tornare grandi, capito?»
Dall’inchiesta sulle infiltrazioni mafiose nelle Curve dell’Inter e del Milan, sono emerse diverse intercettazioni. Tra queste, il tentativo degli ultras Luca Lucci e Giancarlo Capelli, detto il “Barone” di influenzare il mercato allenatori del Milan.
Il “Barone” il 26 aprile del 2024 aveva concesso un’intervista a un sito sportivo sostenendo l’arrivo di De Zerbi (poi finito al Marsiglia). Lucci poi lo aveva “sgridato” perché gli ultras premevano per l’arrivo di Conte.
Gli ultras del Milan volevano Conte in panchina
Nell’intercettazione riportata da Repubblica si legge la “ramanzina” di Lucci a Capello:
«Stiamo premendo per Conte». La linea è quella: «Ma sto facendo, sto facendo da quattro giorni, robe con il Milan e mi vai a dire De Zerbi??». E nemmeno Capelli può permettersi: «Il Barone vuole De Zerbi! Ma come fai a fare un nome? Come fai a fare i nomi? Ma Barone, stiam premendo, stiam premendo per Conte, ma tu rappresenti la Curva, te lo vuoi mettere in testa che non rappresenti te stesso?».
Baroni, scrive Repubblica, la sera dopo è ospite a una trasmissione tv e riceve istruzioni chiare da Lucci:
«Barone!!! Conte devi dire… devi dire Conte!! Uno come Conte! Se il Milan vuole vincere, e prendi uno come Conte, vuol dire che c’è ambizione di tornare grandi, capito?». Finito il collegamento, il leader elogia la memoria storica rossonera: «Gianca… bene! Hai fatto un macello Gianca!». Perfino troppo: «Sei partito in quinta… ma sì, no no… Non avrei detto le robe lì su Ibra, che litiga con quello, quell’altro, non avrei detto un c…».
Le intercettazioni tra Lucci e Fedez