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La mamma di Draper: «Il tennis è uno sport brutale, non puoi mai fermarti»

Alla Bbc: «Devi sempre lavorare, sull’aspetto fisico e mentale. Sinner ha insegnato a Jack a cucinare la pasta. La partita la guarderò dal divano con un bicchiere di vino e imprecando».

La mamma di Draper: «Il tennis è uno sport brutale, non puoi mai fermarti»
NEW YORK, NEW YORK - AUGUST 27: Jack Draper of Great Britain against Zhizhen Zhang of China during their Men's Singles First Round match on Day Two of the 2024 US Open at the USTA Billie Jean King National Tennis Center on August 27, 2024 in the Flushing neighborhood of the Queens borough of New York City. Jamie Squire/Getty Images/AFP (Photo by JAMIE SQUIRE / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

La madre di Jack Draper, Nicky, ha raccontato in un’intervista alla Bbc la crescita di suo figlio, parlando anche della semifinale dell’Us Open contro Jannik Sinner.

La mamma di Draper: «Il tennis è uno sport brutale, non puoi mai fermarti»

«Non sarò a New York, ma guarderò il match dal divano con il nostro cane e un bicchiere di vino. Ogni partita l’ho vista così, con mio padre, imprecando, saltando sul divano, battendo le mani» ha dichiarato.

Era allenatrice di tennis e la sua è una famiglia che vive di questo sport: il figlio Ben è agente di suo fratello Jack, mentre l’ex marito, Roger Draper, è stato amministratore delegato della Lawn Tennis Association (organo nazionale di governo del tennis in Gran Bretagna) fino al 2013.

Su Sinner e l’amicizia col figlio ha raccontato:

«Penso che siano buoni amici in realtà. Hanno giocato alcuni doppi insieme e hanno condiviso varie cene; Jannik ha insegnato a Jack a cucinare la pasta».

Draper ha avuto in passato dei dubbi nel continuare o meno col tennis:

«Non penso che abbia seriamente pensato di arrendersi. Il tennis è uno sport brutale, devi allenarti giorno dopo giorno, non puoi andare in vacanza e staccarti per qualche giorno; devi lavorare sulla tua velocità, la tua agilità, la tua flessibilità, la tua resistenza, il lato mentale. Non si ferma mai».

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