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Donnarumma: «La Francia ha più esperienza di noi, ma l’Italia non è quella vista contro la Svizzera»

«La squadra ha dato una risposta importante dopo l’Europeo. Vedo ragazzi molto affiatati, un’atmosfera diversa. Spalletti è più tranquillo nella gestione delle partite».

Donnarumma: «La Francia ha più esperienza di noi, ma l’Italia non è quella vista contro la Svizzera»
Db Milano 23/09/2022 - Nations League / Italia-Inghilterra / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gianluigi Donnarumma

Il portiere della Nazionale italiana Gianluigi Donnarumma ha parlato in conferenza stampa prima del match di Nations League contro la Francia.

La conferenza di Donnarumma

La partita che sarà:

«Non c’è partita migliore di questa per dimostrare che non siamo quelli visti contro la Svizzera. Sono contento di affrontare una grande squadra come la Francia. E’ iniziato un nuovo ciclo, siamo tutti molto motivati, stiamo bene, si vede allegria in gruppo e questo è importante. Ho visto un importante senso di appartenenza in questi giorni e voglia di dimostrare che siamo l’Italia, che non siamo quelli dell’ultimo match. Abbiamo tanta voglia di giocare questa partita, daremo il massimo per portare a casa il risultato». 

Su Mbappé e la Francia:

«Mbappé ha dato tanto al Psg e a Parigi, penso che ci sarà una grande accoglienza per lui perché giocherà con la maglia della nazionale. Non ci sarà nessun tipo di problema, ogni giocatore prende le decisioni per il proprio bene. La Francia ha calciatori forti come noi, hanno sicuramente più esperienza, ma la partita si gioca 11 contro 11 su un campo da calcio. Hanno molti velocisti e ci sarà da controllare bene la partita».

Il suo ruolo da capitano:

«Essere il capitano della Nazionale è motivo di orgoglio, quando sei bambino sogni la maglia Azzurra. Io cerco di dare sempre il massimo, godermela e aiutare gli altri».

Come avete trovato Spalletti? C’è una gestione nuova?

«Il mister lo vedo molto motivato. Ci siamo sentiti prima del raduno ed era molto motivato, è molto più tranquillo e sereno. Abbiamo trascorso una brutta estate, ne abbiamo parlato e di questo ce ne dispiace. Ci sono giocatori nuovi che possono aiutarci e possono crescere, siamo tutti convinti e contenti del fatto che si possa continuare con lui. E’ un allenatore che ci fa crescere, ci dà una mano e prepara molto bene le partite. Siamo contenti di continuare e riprendere il discorso con lui. Sicuramente è cambiato un po’ nella gestione, lo vedo molto più tranquillo. Ma alla fine siamo noi che scendiamo in campo e dobbiamo dare tutto, vestire la maglia della Nazionale è qualcosa di unico: chi non è qui vorrebbe essere qui e abbiamo il dovere di sudare la maglia, di rispettarla e onorarla uscendo dal campo tranquilli del fatto che abbiamo dato il 120%».

Come sta valutando la crescita di questa squadra?

«Sono molto contento, la squadra ha dato una risposta importante dopo l’Europeo. Vedo ragazzi molto affiatati, stiamo bene insieme e ci divertiamo. Vedo un’atmosfera diversa e questo mi piace, è una cosa che in futuro potrà fare la differenza».

Che rapporto hai con Maignan? Cosa pensi di lui?

«E’ un grande portiere e sta facendo molto bene, anche con la Francia ha fatto molto bene. Sono contento. Non l’ho sentito, ma lo vedrò domani e gli farò i complimenti: sta dando una grossa mano sia alla nazionale francese che al Milan».

Che tipo di accoglienza ti aspetti per la nazionale italiana?

«Mi aspetto una grande accoglienza come in tutte le parti del mondo in cui andiamo, gli italiani si fanno sentire e noi proveremo a dargli una gioia. Spero ce ne saranno tanti, vogliamo farli divertire e renderli orgogliosi».

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