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Sinner perde a Montreal, ma ricorda: «Spesso dimentichiamo quello che ho fatto in questa stagione»

Sconfitto da Rublev 3-6, 6-1, 2-6. Ha rifiutato l’intervento medico (consigliatogli dal coach) per il dolore all’anca: «L’obiettivo è arrivare al 100% agli Us Open».

Sinner perde a Montreal, ma ricorda: «Spesso dimentichiamo quello che ho fatto in questa stagione»
MONTREAL, CANADA - AUGUST 10: Jannik Sinner of Italy rests against Andrey Rublev in the Men's Singles quarterfinals round match during Day Five of the ATP Masters 1000 National Bank Open at Stade IGA on August 10, 2024 in Montreal, Canada. Minas Panagiotakis/Getty Images/AFP (Photo by Minas Panagiotakis / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Jannik Sinner ha perso ai quarti a Montreal, dove l’anno scorso era riuscito a prendersi il trofeo; si è arreso al russo Andrej Rublev in tre set 3-6, 6-1, 2-6. Il dolore all’anca destra si è fatto sentire maggiormente nel terzo set, ma non ha voluto chiedere l’intervento del fisioterapista, come invece gli era stato suggerito dall’allenatore Cahill.

Sinner perde a Montreal, eppure: «Solo 5 sconfitte in questa stagione, non vedo quale sia il problema»

In conferenza stampa a fine match il tennista ha dichiarato:

«Rublev è stato più bravo nei momenti importanti e ha meritato di vincere. Non voglio darmi una percentuale perché non mi piace, però sicuramente la forma generale è lontana dal cento per cento e non è dove vorrei. Rublev ha giocato molto bene, io ho alzato il livello nel secondo set ma ad oggi non sono in grado di tenere quel livello lì. Dopo aver giocato uno o due punti lunghi ho avuto magari un calo di tre o quattro minuti che poi mi costa un break. L’evento più importante, però, resta lo Us Open: fare miracoli da qui a Cincinnati non sarà possibile, l’obiettivo è essere di nuovo al cento per cento in vista di New York».

Sulle critiche ricevute nell’ultimo periodo ha spiegato:

«Spesso ci dimentichiamo della stagione che sto facendo. Ho vinto tante partite e ne ho perse veramente poche, con oggi siamo a 5 sconfitte in stagione. Non vedo il problema: so anch’io che non devo guardare a queste statistiche, però fino ad ora la mia annata è molto continua. Ho raggiunto almeno i quarti o meglio in tutti i tornei a cui ho partecipato. Sono in una posizione dove voglio giocare per vincere titoli, certo, ma ad oggi è ancora più importante tornare al massimo livello fisico e mentale. Sarà impossibile riuscirci fino a dopo Cincinnati, ma da lì in poi vedremo che cosa riuscirò a fare. La spiegazione è molto semplice. Sono stato a letto per diversi giorni, giocare due match in un giorno non è stato facile per nessuno, non è una cosa a cui siamo abituati di solito. Anche Rublev però era stanco: è stato il primo a trovare il break nel terzo e quello ha cambiato la partita. Andrej ha giocato meglio nei momenti importanti e ha meritato di vincere».

Come riportato da Sky Sport, ha perso 800 punti nella classifica Atp; rimane sempre il numero 1, ma Djokovic si avvicina.

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