Naldi ha trattato Jannik senza guanti dopo aver utilizzato la pomata acquistata da Ferrara contenente il Clostebol
Dopo tre giorni dal caso di doping involontario e a pochi giorni dal suo esordio agli Us Open, arriva la reazione di Jannik Sinner. Giacomo Naldi e Umberto Ferrara, rispettivamente fisioterapista e preparatore atletico dell’italiano, non lavoreranno più nello staff del numero uno al mondo.
I due sono coinvolti nel caso di doping involontario. Soprattutto il fisioterapista. È lui che ha trattato Sinner senza i guanti dopo aver utilizzato la famosa pomata, acquistata da Ferrara, contenente il Clostebol. Da qui poi il trasferimento della sostanza nel corpo dei Jannik. In ogni caso, dopo una minuziosa e lunga indagine, il numero uno è stato scagionato dall’Itia (International Tennis Integrity Agency) per assenza di dolo.
Entrambi erano nello staff di Sinner dal 2022. Sinner ha conosciuto Naldi in occasione di un infortunio alla caviglia. Il fisioterapista allora lavorava per la Virtus Bologna. Ferrara aveva già lavorato con Vagnozzi quando era coach di Cecchinato.
McEnroe sul caso doping di Sinner: «Ci vuole uniformità: è scioccante, è accaduto sei mesi fa e se ne parla ora»
L’ex leggenda del tennis John McEnroe è intervenuto sul caso doping legato a Jannik Sinner. Le sue dichiarazioni in un’anteprima Espn degli Us Open riportate dal Corriere dello Sport:
«So che il tennis viene testato praticamente più di ogni altro sport. Questa notizia è certamente sorprendente e scioccante in questo momento. Soprattutto perché è successo a marzo e sono passati sei mesi e questa è la prima volta che se ne sente parlare».
Parla anche del caso Halep collegato a Sinner: